Quando l’auto con le insegne presidenziali arriva in piazza Fortebraccio, con l’elicottero in cielo a vigilare, si alzano le grida dei bambini delle scuole perugine. “Presidente, presidente…” il loro grido, mentre sventolano il tricolore.
Accanto a loro ci sono gli studenti del Liceo Mariotti, che nell’attesa avevano parlato con la governatrice umbra Stefania Proietti e con la sindaca Vittoria Ferdinandi, mostrando loro il manifesto che Mattarella ha poi firmato. Le due rappresentanti istituzionali, insieme al presidente della Provincia Sandro Pasquali, accolgono in piazza Fortebraccio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università per Stranieri.
Davanti all’ingresso di palazzo Gallenga, indossando l’ermellino e i simboli del prestigioso Ateneo che proprio quest’anno celebra il suo primo centenario, c’è il rettore Valerio De Cesaris. Che poco prima, con i giornalisti, aveva evidenziato come la presenza del Capo dello Stato fosse un importante riconoscimento alla storia dell’Università per Stranieri “che da cento anni è al servizio della diplomazia culturale italiana”.
La presidente Stefania Proietti, richiamandosi anche agli ultimi interventi del Presidente Mattarella, ha commentato positivamente l’immagine di Assisi come simbolo di pace andata in onda la sera prima in Eurovisione con l’esibizione di Noa e Mira Awad a Sanremo.
Emozionata la sindaca Ferdinandi, che da Mattarella era stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. La sindaca si era fermata a lungo con i bambini che attendevano l’arrivo del Presidente: “Bambini che già così piccoli – aveva commentato – possono partecipare a dei momenti così importanti custodiscono il valore delle nostre Istituzioni”.
Il Presidente Mattarella ha anche incontrato una delegazione del personale tecnico-amministrativo dell’Università per Stranieri di Perugia.