Da oggi stop alle discoteche e alle sale da ballo e mascherina dalle 18 nei luoghi affollati. Summit del Comune di Perugia, questa mattina, per valutare provvedimenti ad integrazione dell’ordinanza del Ministero della Salute.
L’assessore alla Sicurezza Luca Merli, i vertici della polizia locale e della protezione civile del Comune di Perugia stanno infatti valutando le modalità di applicazione della norma che vale per tutto il territorio nazionale. Compresi i controlli per il rispetto dell’ordinanza ministeriale. Ma anche possibili ulteriori limiti, legati alle specifiche caratteristiche di Perugia.
Dove già da settimane vige l’obbligo dell’uso della mascherina, dal pomeriggio, nelle aree del centro storico e di Fontivegge particolarmente frequentate dai giovani e non solo. Perché l’obbligo della mascherina non riguarda ovviamente solo i cosiddetti ragazzi della movida (anche se tra gli ultimi contagiati dal Coronavirus ci sono soprattutto i giovani), ma anche le zone dello shopping e le mete più visitate dai turisti, dove comunque finora è stato più facile per mantenere la distanza di sicurezza anti contagio.
Proprio a seguito degli aumenti dei contagi da Covid-19 tra i giovani le forze dell’ordine negli ultimi giorni hanno intensificato nel Perugino i controlli sui locali. Con multe e chiusure temporanee per quelli che non rispettavano le norme di sicurezza. Seguendo le indicazioni date in questa direzione dalla Prefettura.
L’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dispone – ricordiamo – l’uso della mascherina dalle 18 alle 6, su tutto il territorio nazionale, all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti.
(Nella foto d’archivio la prima serata in centro dopo il lockdown)