Il Comune di Perugia è in “costante contatto” con la Prefettura e le autorità consolari per avere aggiornamenti sulle condizioni di salute di Marta e Cristina, le due specializzande perugine ricoverate in prognosi riservata all’ospedale di Amman per le ferite riportate nell’incidente in cui è rimasta uccisa la collega Lucia Mengini.
L’Amministrazione comunale di Perugia esprime vivo e profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa in Giordania della giovane dottoressa folignate specializzanda presso l’ospedale di Spoleto in anestesia e rianimazione. “Alla famiglia di Lucia, agli amici ed a tutti i suoi colleghi – la nota di Palazzo dei Priori – le condoglianze del Comune di Perugia”.
L’Amministrazione intanto segue con apprensione la degenza delle amiche di Lucia Menghini, ossia le dottoresse perugine Marta e Cristina, rimaste gravemente ferite nell’incidente in Giordania ed attualmente ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Amman. I rappresentanti della giunta perugina riferiscono di essere in costante contatto con la Prefettura e le autorità consolari onde avere aggiornamenti sulla situazione di salute delle due specializzande anche al fine di organizzare, quando sarà possibile date il quadro clinico, il rientro in patria.
“L’auspicio – spiegano da Palazzo dei Priori – è che questa dolorosa vicenda possa per loro chiudersi quanto prima. Il Comune di Perugia è a disposizione delle famiglie per qualunque necessità dovesse emergere nei prossimi giorni”.