“Si richiede a tutti i camerati che parteciperanno all’evento di presentarsi in camicia nera o divisa storica”. Guai a violare il dress code, potrebbero offendersi. La segnalazione ci arriva da alcuni cittadini, che si chiedono se sia lecito o meno organizzare una cena a tema in occasione dei 93 anni dalla marcia su Roma. L’ultima volta che i nostalgici del ventennio avevano tentato una simile iniziativa in Umbria e precisamente a Perugia nel 2012 dire che non c’era stata unanimità di intenti è ovviamente un eufemismo.
Cena a tema. Ma qui prima di tutto si pensa a riempirsi la pancia. Il ristorante, che tra parentesi porta un nome decisamente evocativo, si trova a San Fatucchio di Castiglione del Lago, e il 28 ottobre servirà “tagliatelle nere al tricolore”, e dopo una carrellata di altre portate, decisamente meno ispirate, si arriva al dolce e grappe “tricolore”. Fasci littori sulla locandina, lasciano poco all’interpretazione. Sempre che ce ne fosse bisogno. Visto che il tricolore in alto e la dicitura esplicita non prestano margini a dubbi: “Cena a tema per la ricorrenza della XCIII marcia su Roma”. E il tutto ampiamente pubblicizzato sul sito del ristorante.
A Perugia nel 2012. La politica si incendiò, si ragionò molto sull’opportunità di sospenderla o meno con chi definì l’evento una “pantomima” o “in totale contrasto con la storia e la coscienza civile dell’Umbria”. Dall’altro lato si gridò che contrastare il convegno era sintomo di “prevaricazione del pensiero democratico” nonchè “”vietare la manifestazione sarebbe un vero e proprio vulnus democratico”. E infatti non venne vietata. Alla fine da parte degli stessi organizzatori (forse a seguito delle tante pressioni) venne lasciato il convegno ma aboliti gli eventi collaterali. La serata finì comunque male per colpa di alcuni facinorosi che presero a sprangate l’auto di Gabriele Adinolfi e della moglie, che viaggiavano insieme a due pronipoti di Benito Mussolini.
Marcia su Roma, il convegno di perugia si farà. Cancellati gli eventi collaterali
Marcia su Roma, nella notte presa a sprangate l’auto degli organizzatori a Perugia
Poche righe di storia. Fu una manifestazione armata organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), guidato da Benito Mussolini, il cui successo ebbe come conseguenza l’ascesa al potere del partito stesso in Italia Il 28 ottobre 1922, alcune decine di migliaia di militanti fascisti si diressero sulla capitale rivendicando dal sovrano la guida politica del Regno d’Italia e minacciando, in caso contrario, la presa del potere con la violenza. La manifestazione eversiva si concluse con successo quando, il 30 ottobre, il re Vittorio Emanuele III cedette alle pressioni dei fascisti e decise di incaricare Mussolini di formare un nuovo governo. Vengono ricompresi nella medesima locuzione anche altri eventi collegati verificatisi, fra il 27 ed il 30 ottobre, in tutto il territorio nazionale. La Marcia su Roma venne celebrata negli anni successivi come il prologo della “rivoluzione fascista” e il suo anniversario divenne il punto di riferimento per il conto degli anni secondo l’era fascista (Wikipedia).