Manifestazione sindaci al confine Umbria-Marche, "Apecchiese all'Anas" - Tuttoggi.info

Manifestazione sindaci al confine Umbria-Marche, “Apecchiese all’Anas”

Redazione

Manifestazione sindaci al confine Umbria-Marche, “Apecchiese all’Anas”

I primi cittadini di Città di Castello, San Giustino, Apecchio e Piobbico insieme per il bene della strada statale 257 e di chi la percorre
Sab, 16/05/2015 - 15:28

Condividi su:


L’Apecchiese deve essere affidata all’Anas, perché fino a quando non potremo contare sulla Due Mari, rimane l’unico collegamento tra Umbria e Marche e deve essere garantita in efficienza e sicurezza”.

Su questo punto le Amministrazioni comunali di Città di Castello, Apecchio, San Giustino, Piobbico e Acqualagna, le Province di Perugia e di Pesaro e Urbino e le due Regioni coinvolte sono pronte a sottoscrivere un documento unitario ed a muoversi di conseguenza con il Ministero.

Lo hanno annunciato pubblicamente, durante la manifestazione convocata stamattina (sabato 16 maggio) al confine tra Umbria e Marche, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e quello di Apecchio Vittorio Nicolucci, che hanno chiamato a raccolta tutti i territori e gli enti interessati.

Siamo pronti ad impegnarci su una piattaforma che garantisca una manutenzione tempestiva delle situazioni critiche dell’Apecchiese e per il passaggio delle competenze dalle Regioni allo Stato, affinché sia l’Anas, con una dotazione finanziaria adeguata, ad occuparsi di questa arteria strategica e, al momento, senza altre alternative viarie. Umbria e Marche sono due zone di confine fortemente integrate sul piano sociale, sanitario, scolastico ed economico: dobbiamo garantire a questi cittadini una mobilità efficiente tutto l’anno. Ognuno di noi spera che la Fano-Grosseto sia ultimata quanto prima, ma in attesa di ciò è necessario salvaguardare i collegamenti esistenti”.

Le risorse per tamponare l’emergenza, dovuta all’andamento climatico invernale e alla fase di transizione che stanno vivendo le province, ci sono” hanno detto Paolo Fratini, sindaco di San Giustino e rappresentante della Provincia di Perugia e il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti, rappresentante della Provincia di Pesaro e Urbino, spiegando che, con una riforma, le strade sono passate alle Regioni, anche se operativamente è ancora  la Provincia a farsene carico. “Siamo in grado di programmare interventi che permettano all’Apecchiese di continuare a svolgere un’azione di raccordo vitale per quest’area. Tuttavia la riduzione drastica dei finanziamenti statali alle Regioni esclude la possibilità  di una manutenzione continuativa o di un progetto di recupero complessivo. Anas appare come l’unica soluzione definitiva”.

I rappresentanti delle due Regioni hanno sposato la proposta dei sindaci, che prevede il riconoscimento dell’Apecchiese come strada di interesse nazionale, denominazione preliminare al passaggio tra le competenze dell’Anas. “Non dobbiamo dimenticare anche le potenzialità turistiche di questa strada secolare –  hanno detto i sindaci – Per svolgere un ruolo di traino, alla Apecchiese devono essere assicurate condizioni di decoro e di sicurezza in linea con il pregio ambientale e paesaggistico che connota tutto il percorso e che la rende un itinerario molto apprezzato dal turismo verde, sportivo, associativo e culturale”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!