Erano circa una trentina gli studenti e cittadini originari della Libia che si sono ritrovati oggi in piazza IV novembre per manifestare contro il regime del dittatore libico Muhammar Gheddafi. I manifestanti, molti dei quali da diversi anni in Italia, hanno inneggiato frasi contro il leader libico, definito “terrorista”, e gettando in terra drappi verdi simboleggianti i colori della dittatura. Il nutrito gruppo di manifestanti ha anche letto un messaggio in arabo, diretto al popolo degli insorti che sta combattendo contro il regime.
Quella di oggi non è la prima manifestazione di cittadini libici a Perugia. Nei giorni scorsi, infatti, diversi gruppetti anche più piccoli hanno manifestato in vari punti della città, mettendo in mostra cartelli con slogan contro il regime.
Tra la popolazione libica a Perugia si annoverano anche sostenitori del leader libico, scesi in piazza circa otto giorni fa. Alcuni libici pro-regime erano presenti oggi in piazza, in un punto diverso rispetto alla manifestazione, con le forze dell'ordine che hanno monitorato la situazione per evitare incidenti.
Tra i manifestanti di oggi, è apparso il microfono della Iena Enrico Lucci a intervistare i dissidenti perugini. Lo stesso Lucci aveva firmato alcuni giorni l'intervista a Luciano Gaucci, in cui l'ex patron del Grifo aveva offerto la sua disponibilità ad “ospitare Gheddafi a Santo Domingo”.