Categorie: Salute & Benessere Umbria | Italia | Mondo

MANGIARE BENE PER STAR IN FORMA, I CONSIGLI DELLA NUTRIZIONISTA DORIA PONTI

Nel mondo industrializzato circa la metà della popolazione è in eccesso di peso e il nostro Paese non fa eccezione. Lo strumento che si è progressivamente affermato come formula semplice ed universale per stabilire il peso ideale o il grado di magrezza o soprappeso è il BMI (Body Mass Index) o Indice di Massa Corporea.

Attualmente il valore di BMI raccomandato all'Organizzazione Mondiale della Sanità è tra 20-25 per tutti gli adulti di entrambi i sessi. Va sottolineato che nella definizione di peso ideale si deve considerare la variabilità individuale legata al sesso all'età alla costituzione fisica, alle differenze genetiche e sociali.

Il BMI si calcola con una semplice formula: peso (KG) /altezza (m) al quadrato.

Generalmente valori compresi tra 20-25 sono ideali; se inferiori a 20 sottopeso; superiori a 25 sovrappeso e maggiori di 30 obeso. L'aiuto di un professionista è indispensabile nelle condizioni di sovrappeso e obesità associate a patologie quali diabete, ipertensione e dislipidemie. Un peso stabile, che rientri nei limiti della norma, contribuisce a far vivere meglio e più a lungo. E' risaputo che persone diverse con un uguale BMI possono avere una diversa distribuzione dell'adipe. In base alla distribuzione della massa grassa l'obesità viene distinta in due forme: Centrale o Androide (mela) o Periferica o Ginoide (pera). Generalmente la prima è più tipica dell'uomo, spesso è presente anche nelle donne con l'arrivo della menopausa: la presenza del grasso viscerale è legata ad un aumento dei valori di glicemia, colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa. La seconda è più frequente nelle donne e comporta disturbi circolatori edema venoso e linfatico, insufficienza venosa e celluliti.

Un altro indice molto importante è la misurazione della circonferenza addominale. La misurazione può essere effettuata con un semplice metro da sarto a livello dell'ombelico il valore ci indicherà il rischio cardiocircolatorio che diventa elevato quando nei maschi è superiore a 102 cm e nelle donne superiore a 88 cm.

Spesso i chili di troppo causano anche una serie di problemi di carattere psicologico. In primis ci fanno sentire più brutti e meno all'altezza dei canoni estetici imposti dalla moda, diminuendo cosi il nostro senso di sicurezza e di autostima. In secondo luogo, il desiderio di perdere peso in modo veloce ci porta ad un approccio errato alla perdita di peso facendo ricorso a diete “miracolose” la cui conseguenza più frequente è l'effetto “yo-yo” ovvero una rapida perdita di peso, seguita da un altrettanto veloce aumento di peso, spesso maggiore di quello iniziale.

L'approccio giusto se vogliamo perdere peso è:

  • trattamento dietetico personalizzato, stabilito in funzione dei fabbisogni energetico/nutrizionali e delle eventuali necessità e preferenze individuali;
  • diminuzione del peso lento e costante;
  • inserimento all'interno del programma alimentare di attività fisica eseguita in modo regolare.

A tutto ciò è bene associare un fattore importantissimo: “l'impegno” che non significa volontà di perdere peso ma impegno costante e dedizione per dimagrire gradualmente e in salute.

La nutrizionista Doria Ponti riceve nei seguenti studi:

Via Gramsci, 8/A – Ellera di Corciano (PG)

Centro Residenziale Fornaci, 87/A – San Marco (PG)

Piazza Giacobini – Città di Castello (PG)

Via Boschetto, 13 – Turrita di Montefalco (PG)

Per appuntamento si può chiamarla al n. 3289115932

Informazione pubblicitaria a cura di Syn-ergo®