C’è una novità nell’inchiesta sulla scomparsa di Barbara Corvi, la 34enne di Amelia scomparsa ormai da 9 giorni. Una cartolina sarebbe stata ricevuta questa mattina dai famigliari nella loro casa di Montecampano. L’avrebbe spedita la donna al figlio più piccolo (soprannominato Sassi) con la quale annuncerebbe di star bene e di aver bisogno di un periodo di tempo per riflettere. Il marito, Roberto Logiudice, ha subito informato i carabinieri di Amelia, coordinati dal maresciallo Giubila, che seguono le indagini e che hanno acquisito il documento nel quale figurerebbe il timbro postale di Firenze. Ma a quanto trapela gli stessi famigliari avrebbero dei dubbi sulla autenticità della calligrafia impressa sulla cartolina. Sarà con ogni probabilità una perizia calligrafica a stabilire se appartiene alla donna o meno.
La speranza di tutti, ovviamente, è che le risultanze possano esser positive, confermando così che la Corvi è in buona salute. Un responso negativo invece potrebbe far pensare a due sole ipotesi: a quella di un disgustoso scherzo o, peggio ancora, al gesto di qualcuno che spera così di depistare le indagini.
Le attenzioni dunque si potrebbero spostare in terra toscana, senza però dimenticare che quasi tutta la posta umbra viene smistata dal Centro interregionale di Firenze. La cartolina, in teoria, potrebbe esser stata spedita anche dalla stessa città di Amelia. Impossibile al momento sapere quale immagine fotografica accompagni la cartolina.
Resta comunque anomalo il modo di comunicare della donna che, stando alle persone più care, avrebbe quanto meno telefonato ai due figli, a cui era legatissima. Fornendo così una prova inequivocabile. E lo avrebbe fatto nell’immediatezza del suo allontanarsi. Non certo dopo più di una settimana. Questa almeno la convinzione di alcuni.
Dal profilo di Facebook (Cerchiamo Barbara Corvi) da questa mattina cominciano a motiplicarsi le richieste di aumentare le ricerche nelle campagne dell’Amerino. “Credo che non si stia cercando abbastanza…qualcuno proponeva di fare ricerche nelle campagne intorno casa anche avvalendosi di unità cinofile: ecco…sono d'accordo!” scrive Francesca. “qualcuno ci deve essere che l'ha vista o sentita – posta Consuelo – voglio credere che una persona NON possa volatilizzarsi cosi' nel nulla in un piccolo centro come il nostro…”. “Spero tu non sia fra le altre mille persone scomparse in Italia…e mai ritrovate!” aggiunge Ligia. La community su FB ha ormai superato quota 3.160 membri. La cittadina umbra sta vivendo ore di apprensione per le sorti delal giovane mamma in molti temono al peggio. Intanto sembra che una decina di giorni prima della scomparsa la donna si sia rivolta ai sanitari del Pronto soccorso di Amelia per medicare alcune ferite. Impossibile però sapere come se le sia procurate o chi possa avergliele provocate. E sopratutto se questo episodio può in qualche modo esser ricollegato alla sua scomparsa.
(Carlo Ceraso)
© Riproduzione riservata – Foto tratta da FB
ARTICOLI PRECEDENTI
GIOVANE MAMMA SCOMPARSA IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE. APPELLO SU FACEBOOK E YOUTUBE. LE INDAGINI (Foto)