di Carlo Ceraso
La famiglia di Barbara Corvi, la giovane mamma di Amelia misteriosamente scomparsa dai 10 giorni, lancia un nuovo appello. Dopo i messaggi su Facebook – il profilo è stato aperto dalla nipote Sara ma ben presto sono arrivatii post del figlio più grande della donna, Peppe, e del marito, Roberto Lo Giudice – è la sorella più piccola di Barbara, Irene, a rivolgersi a TO® e a La Nazione.
L’appello – Lo fa con un messaggio alla cittadinanza di Firenze, dove potrebbe essersi rifugiata la Corvi. Una ipotesi in parte suffragata dalla cartolina recapitata ieri mattina nel negozio gestito dalla coppia Lo Giudice e indirizzata al figlio più piccolo, Salvatore. Poche righe scritte con mano tremolante: “sto bene, voglio stare un pò sola, baci”. Per i famigliari la calligrafia non sarebbe quella della congiunta (anche se sarà la perizia disposta dalla Procura della repubblica di Terni ad accertarlo) e non tornerebbero anche altri particolari. L’immagine che correda la cartolina è quella della Basilica di Santa Croce. “Questa estate però era andata a Firenze a trovare una nostra cugina, ora rientrata ad Amelia – dice Irene – e lì si sarebeb dovuta incontrare con una sua amica. Ma di questa ragazza non conosciamo il nome. Chiunque l’abbia visa si metta in contatto con noi o segnali la sua presenza alle forze dell’ordine”.
Il post del figlio – verso le 21 di questa sera, sul profilo di FB (clicca qui) è comparso il post del figlio più piccolo, Salvatore che in famiglia tutti chiamano Sassi. “Madre….forse non sono stato mai il figlio che hai sempre desiderato….ho sempre sbagliato nella mia vita…e per una volta che lo fai tu cosa succede? niente mamma…sei amata da tutti noi…e sopratutto da me… che pochi giorni fa leggevo un librettino blu che ti avevo fatto da bambino in 5° elementare… mamma …mamma ti amo”. Un messaggio commovente dal figlio di appena 15 anni a cui Barbara era legatissima. E che mai, secondo famigliari e amici, avrebbe abbandonato, come pure Peppe. “Anche la scomparsa della nonna materna, di cui i giornali hanno parlato, l’avrebbe fatta tornare sui suoi passi” dice un congiunto. Tornando al post di Salvatore: cosa avrebbe ‘sbagliato’ Barbara? Difficile dirlo e non vale in questa fase dar credito alle mille voci che si rincorrono per la cittadina di Amelia. Il marito è sconvolto e non si da pace, come conferma la cognata Irene.
Le ultime ore – intanto è possibile, seppur sommariamente, ricostruire le ultime ore della Corvi. Nel pomeriggio del 26 ottobre scorso la donna avrebbe avuto una forte lite con il marito con il quale i rapporti erano tesi da qualche tempo. “Il rapporto è stato sempre un pò teso – dice Irene – e Barbara a volte diceva d voler mollare tutto, di volersi separare. Ma poi si ricomponeva tutto”. E’ in queste ore che si rompe il cellulare della donna. All’indomani, martedì 27, i due si recano in banca per sistemare alcuni conti correnti. Barbara avrebbe trattenuto con sè una piccola cifra in contanti. E resta per tutto il giorno con il marito. Almeno sino alle 18 quando l’uomo si allontana da casa. “Quando siamo rientrati noi – continua la sorella Irene – Barbara non c’era. Erano più o meno le 19”. Un’ora. Un buco di 60’ durante i quali la giovane mamma avrebbe messo in atto il suo piano di fuga. Pur senza soldi, carte di credito e persino l’auto. Difficile da credere, anche se la donna potrebbe aver raggiunto una amica. Magari proprio quella che doveva incontrare questa estate a Firenze. Anche su questo stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Amelia che hanno diramato le foto della Corvi ai colleghi di Firenze. Alle ricerche si alternano le indagini per far luce su questo caso sempre più avvolto nel mistero. Sono ormai diverse le persone ascoltate dagli inquirenti. Mentre su FB si replicano i messaggi: “Barbara, torna a casa”.
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