Spoleto Back Beat, la manifestazione musicale nata a Spoleto per celebrare i mitici anni ’70 (e seguenti) e che quest’anno celebra l’anniversario di John Lennon, ha confermato ancora una volta di saper catturare l’attenzione di giovani e meno giovani. Se lo scorso anno i mitici 4 dell’organizzazione (Mino Martella, Settimio Fabiani, Gimpaolo Loreti e Roberto Ricci) eranoriusciti nell’impresa di portare nella città del festival il primo batterista dei Beatles, Pete Best (clicca), quest’ultima edizione l’ospite d’onore è stata Julia Baird, la sorella di John Lennon. Julia è rimasta piacevolmente sorpresa delle attività legate a SBB ed ha apprezzato le bellezze della città. Per lei sono stati due giorni di full immersion nella realtà della città del festival: dall’incontro con il sindaco e le istituzioni, alla presentazione del suo libro (Imagine this, Io e mio fratello John Lennon) a Palazzo Mauri, all’incontro con i giovani al Chiostro di San Nicolò.
A presentarla al pubblico del Chiostro c’era Roberto Quirino con Rolando Giambelli, presidente dei beatlesiani italiani, e Michael Jacob. La Bird ha tracciato un quadro della sua famiglia soffermandosi sulla figura della mamma “che cantava in cucina insieme alla prima formazione dei Beatles”.
In serata si è poi tenuto ‘Season of glass', un musical incentrato sulla vicenda umana ed artistica del musicista di Liverpool, curato e prodotto dall'associazione culturale ‘Lavori in corso' (guarda).
Gli organizzatori di Spoleto Back Beat sono già al lavoro per i prossimi impegni. a cominciare dalla parteipazione a Spoleto Estate 2010 con un concerto di un noto cantautore, legato alla storia e alla musica dei beatles, il cui nome però resta ancora blindato. Le celebrazioni per Lennon si concluderanno a dicembre con una mostra figurativa e multimediale dal titolo ‘Bag one', con le litografie originali realizzate da John Lennon nel 1970, ed un percorso iconografico e di installazioni sulla sua vita e sulla sua opera artistica.