Mercoledì altra allerta meteo per le ingenti precipitazioni previste
Giornata critica sul fronte maltempo per l’Umbria. La pioggia incessante che si è abbattuta sulla regione ha messo in difficoltà diversi corsi d’acqua che, nel tardo pomeriggio, hanno anche iniziato a straripare. Superlavoro anche per i vigili del fuoco.
Le criticità
In mattinata erano già decine gli interventi espletati, con altrettanti in attesa. Tra le zone più colpite Foligno, Spoleto, Città di Castello e Todi. Si è trattato, prevalentemente, di interventi per piante cadute e rami pericolanti. Criticità a Spoleto, in località Testaccio, con alcune famiglie isolate a causa dell’esondazione del Tessino all’altezza del “solito” ponticello.
Le criticità per il maltempo a Terni
Sul fronte ternano, i vigili del fuoco hanno effettuato in tutto 42 interventi. Dalle ore 16.00 il dispositivo di soccorso è stato integrato di ulteriori 6 unità di personale libero per un totale di 36 unità dislocate nelle tre sedi (Terni/Amelia/Orvieto). La tipologia di interventi maggiormente effettuati sono per alberi e rami pericolanti, smottamenti ed allagamenti. Il maltempo ha interessato tutta la provincia in particolare il ternano, il narnese e l’amerino. Gli smottamenti si sono verificati lungo alcune strade comunali in alcuni casi percorribili in una sola corsia. Nella frazione di Piediluco è stato necessario un soccorso a persona poiché la stessa era rimasta bloccata con la propria autovettura nel sottopasso che conduca al cimitero.
I problemi in Valnerina
Dal pomeriggio è iniziata anche l’esondazione dei fiumi Nera e Vigi nella zona di Cerreto di Spoleto. Impressionante, anche se non preoccupante, la situazione a Scheggino.
A Foligno è stato chiuso il ponte di Scanzano e il Topino ha straripato nella zona di Ponte Centesimo e Valtopina.
Mercoledì 18 gennaio è prevista una nuova allerta meteo.