All’indomani del forte maltempo che ha interessato il territorio comunale di Città di Castello, dal pomeriggio di ieri (15 settembre), è attivo il Centro Operativo Comunale (Coc), che ha coordinato tutti gli interventi per i danni dovuti a precipitazioni e raffiche di vento.
Il Centro Funzionale Decentrato di Monitoraggio Meteo-Idrologico della Regione Umbria ha diramato un documento di allerta che fino alla mezzanotte di oggi (16 settembre), nel Tifernate, segnala un codice arancione per il rischio idrogeologico, quindi per possibili frane e smottamenti, mentre per la giornata di domani (sabato 17) oltre ad un ulteriore codice arancione, sempre per rischio idrogeologico, ci sarà anche un codice giallo per vento e temporali. Il numero di emergenza del Coc – 075.8520744 – sarà disponibile per ogni eventuale segnalazione.
Dopo le tante richieste di aiuto gestite dai vigili del fuoco (almeno 30) tre squadre operative del Comune, guidate dal responsabile Nicola Nardi, hanno effettuato oltre 30 interventi tra la serata di ieri e stamattina, in collaborazione con due pattuglie della Polizia Municipale e 7 squadre di volontari dei gruppi di Protezione Civile. Per un totale complessivo che si aggirerebbe ben oltre i 60 interventi in 48 ore.
A garanzia dell’incolumità pubblica lungo la viabilità del territorio comunale, sono state parzialmente interdette al transito, con senso unico alternato, la strada di Santa Lucia-San Maiano (invasa dal fango in più punti), l’incrocio di San Martin di Castelvecchio a San Maiano (pianta caduta al suolo che ostruiva metà carreggiata) la strada di Badia Petroia-Morra (per allagamenti dovuti all’esondazione del fosso a Badia Petroia, nei pressi del campo sportivo). Nella frazione di San Secondo è stato chiuso per allagamento il tratto tra l’incrocio di via della Resistenza (in direzione Gioiello) e l’incrocio di via Antonini (sulla strada della Dogana Vecchia), con deviazione del traffico veicolare su viabilità secondaria.
A Città di Castello la task-force attivata dal Coc è stata impegnata per allagamenti e rami caduti in via Franchetti, viale Vittorio Veneto, viale Europa, via delle Terme, via Togliatti, e via Bologni, via dei Fucci; in via Angelini, vicino all’ospedale, per la caduta dei pali della linea telefonica; lungo la variante Apecchiese per la caduta di segnali stradali.
La maggior parte degli interventi ha riguardato le frazioni: strade allagate si sono registrate a Santa Lucia (danneggiati anche contatori del gas), a San Maiano e Cinquemiglia (qui caduto anche un albero), a Cornetto (in via dell’Industria); a Trestina (località Castellaccio, via Armanni, via Unione Sovietica e via Lambruschini) a Fabbrecce (via del Santuario), a San Secondo (in via Curiel), a Badia Petroia (nei pressi della scuola materna, esondato anche un fosso nell’abitato); a Volterrano (in località Pianozzole), a Petrelle e a San Donino (nei pressi dell’albergo).
Nella mattinata odierna le squadre operative sono intervenute con Polizia Municipale e Protezione Civile anche in via Salvo D’Acquisto a Trestina (smottamento), a Fontecchio (masso caduto sulla strada), a San Maiano (cartelloni elettorali caduti), lungo la strada di Coldipozzo (vari smottamenti), a San Vittorino (frana), a Ronti (tratti di asfalto divelto), a San Donino (pianta caduta sulla carreggiata), e a Canoscio (frana lungo strada comunale). Le segnalazioni pervenute sono state tutte registrate e gli interventi non ancora effettuati saranno calendarizzati nei prossimi giorni in ordine di priorità.