All’indomani della terribile ondata di maltempo che ha colpito Umbria e Marche, anche l’Eugubino cerca di rialzarsi facendo la conta dei danni.
La zona più colpita del Comune è stata quella ad Ovest, dove allagamenti, frane e smottamenti si sono verificati soprattutto tra Semonte e Mocaiana, con diverse piante cadute sulla strada. Danni ingenti li ha fatti anche il torrente Burano, esondato a San Bartolomeo, allagando tutto ciò che ha incontrato, abitazioni e strade.
Non sta meglio Scheggia – la più colpita dell’Umbria insieme a Pietralunga – dove è esondato il fiume Sentino che, oltre ad allagare le case, specie nella frazione di Ponte Calcara, ha reso le strade dei veri e propri fiumi in piena. Frane e smottamenti si sono registrati anche in abitazioni private. Un’ordinanza del sindaco ha chiuso anche qui tutte le scuole del Comune, in attesa che la viabilità venga ripristinata.
Anas, da ieri pomeriggio, ha chiuso al traffico le strade statali 3 “Via Flaminia” e 452 “Della Contessa”: la prima a causa di diverse frane tra i Comuni di Cantiano (PU) e Scheggia e Pascelupo; la seconda per altrettanti allagamenti, ancora nel territorio comunale di Cantiano, letteralmente “sommerso” dalla bomba d’acqua di ieri, che oggi ha lasciato fango e danni in tutto il centro storico e non solo.
La situazione del paese marchigiano, dove la piazza principale è rimasta sotto mezzo metro d’acqua fino a stamattina, è quella più critica al confine umbro-marchigiano. Fortunatamente, a dispetto della provincia di Ancona dove ci sono stati morti e dispersi, “a Cantiano – ha fatto sapere il sindaco Alessandro Piccini – non abbiamo notizie di feriti o dispersi. Tutte le persone fisiche stanno bene. Ingenti invece i danni a patrimonio pubblico, attività d’impresa e privati cittadini”.
Ma perché un maltempo tanto violento? “Una linea di convergenza che dal senese ha attraversato l’Altotevere si è infilata tra i monti Cucco e Catria – hanno spiegato gli esperti di Umbria Meteo – scaricando in sole 7 ore 315 mm di pioggia a Cantiano e 180 mm a Scheggia“, contro una media di precipitazioni che a settembre, in queste due zone, si attesta di solito tra i 75 e i 100 mm.