La sospensione dell’attività didattica disposta ieri nelle scuole di ogni ordine e grado è stato un atto doveroso in presenza di una comunicazione della Protezione Civile regionale che indicava per la nostra zona un allarme arancione per le precipitazioni nevose
Il sindaco Luciano Bacchetta chiarisce così le motivazioni del provvedimento assunto per la giornata di martedì 17 gennaio, a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il territorio comunale. “Insieme alle dovute precisazioni – continua il primo cittadino – è altrettanto indispensabile rivolgere pubblicamente un plauso alla grande efficienza e alla professionalità dimostrate in questi giorni da tutti gli addetti che hanno lavorato e lavorano, anche in queste ore, sotto il coordinamento della sala operativa comunale, grazie ai quali è stato possibile ridurre i disagi creati dal maltempo e contribuire a superare questa difficile fase di emergenza”.
Nonostante il miglioramento della situazione registrato a valle, stamattina era ancora critica la situazione sui rilievi collinari del versante nord-orientale del territorio comunale, dove le squadre operative sono dovute intervenire in soccorso di 4 famiglie residenti tra Bocca Serriola e Monte Maggiore che già ieri erano rimaste isolate. La neve che per tutta la notte è continuata a cadere ha di nuovo ricoperto i percorsi liberati meno di 24 ore prima, con accumuli che hanno raggiunto anche il metro e mezzo di altezza nelle zone più esposte al vento.
Altre 2 famiglie residenti nella zona di Scalocchio, nella parte più a nord del territorio tifernate, sono isolate dai due giorni, in costante contatto con la sala operativa del Comune, che è stata rassicurata sulla disponibilità di alimenti e sull’assenza di problemi elettrici e di riscaldamento nelle rispettive abitazioni. Dal primo pomeriggio di oggi un mezzo spazzaneve è al lavoro per cercare di aprire un varco lungo la strada di collegamento alle case.
Candeggio, Antirata, Fiume, Paterna e Vallurbana sono state le altre località dove le squadre operative del Comune, con il supporto anche di mezzi privati incaricati dall’amministrazione, hanno lavorato più intensamente per la presenza di neve, mentre le formazioni di ghiaccio hanno richiesto un intervento straordinario nella zona di Morra, a Mucignano, e nei pressi di Celle e Rovigliano.
L’accesso alla strada statale Apecchiese è stato consentito di nuovo ai mezzi pesanti solo a partire dalle ore 12.30 di stamattina, dopo lo stop imposto nel pomeriggio di ieri per la presenza di ghiaccio sulla carreggiata. Sul posto ha operato costantemente la Polizia Municipale, in collaborazione con le altre forze di polizia, i Vigili del Fuoco e la Provincia di Perugia. Lunedì i vigili urbani sono intervenuti più volte lungo i tornanti dell’itinerario che collega Umbria e Marche per un mezzo pesante intraversato appena sotto Belvedere e per il contatto in curva tra un autobus e un autoarticolato. Ieri super lavoro per i cinque mezzi pesanti bloccati sul versante marchigiano e per un autocarro scivolato sul margine della strada nei pressi del bivio per Antirata.
La sala operativa insediata presso la Cittadella dell’Emergenza di via Angelini continua a seguire l’emergenza e resta a disposizione di tutti i cittadini al numero di telefono 075.8520744. La raccomandazione agli utenti della strada è sempre di adottare la massima prudenza negli spostamenti a piedi e nell’utilizzo dei veicoli a motore, che devono disporre obbligatoriamente di pneumatici invernali o di catene da neve, come prescritto dalle normative.