Cosenza, Bari, Matera, Terni e Salerno, queste le città coinvolte in una vasta operazione antimafia condotta dai Carbinieri che hanno arrestato 38 persone. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, sequestro di persona, detenzione e porto di armi, estorsione, rapina, corruzione, turbativa d'asta, turbata libertà del procedimento amministrativo, concussione, falso, istigazione alla corruzione e minaccia, tutti aggravati dal metodo mafioso. Altre 21 persone sono state denunciate in stato di libertà per gli stessi reati.
Le indagini dell'operazione “plinius” sono state condotte dai Carabinieri di Cosenza, coaudiuvati dal Ros, e oltre ai fermi, hanno potato al sequestro di beni per un valore di circa 60 milioni di euro. Da quanto accertato dai militari tali beni sono riconducibili al clan Valente-Stummo, ad alcuni amministratori locali, professionisti e imprenditori: complessivamente è stato eseguito il sequestro preventivo di 22 tra società ed aziende; 81 immobili situati anche a Matera, Perugia, e Rocca di Cave (Roma), depositi, ville ed abitazioni, numerosi negozi e circa 50 ettari di terreno; 33 automobili tra le quali Jaguar, Bmw, Mercedes ed auto d'epoca; 78 rapporti bancari, con saldi positivi per circa 2.695.685 euro; due imbarcazioni; 23 polizze assicurative.
Mafia, 38 arresti dei Carabinieri – Tra le città coinvolte anche Terni – Sequestrati 60 milioni euro
Ven, 12/07/2013 - 08:59