Una madre perugina di 55 anni ha salvato per due volte la vita del figlio 29enne, affetto da una grave forma di leucemia acuta linfoblastica: a fine 2003, il trapianto del midollo osseo, donatogli proprio dalla madre, in un ospedale di Roma. Ma la malattia ha continuato a segnare il calvario del giovane: dopo la chemioterapia, sono arrivati i primi problemi urologici, che lo hanno costretto alla dialisi fin dal 2005. Ma la madre è intervenuta di nuovo, donado al figlio un suo rene: l'intervento è avvenuto nell'ospedale Le Molinette di Torino.
Ale.Chi.
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