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Madonna della Stella, Idv chiede di salvare il polo scolastico

Le recenti disposizioni del ministro Gelmini hanno messo in difficoltà tutto il comparto della scuola e i relativi negativi effetti non tardano a farsi sentire, a cominciare dal plesso di Madonna della Stella, a Montefalco, un polo scolastico con una scuola dell’infanzia e una primaria alloggiate in un edificio di recente costruzione, inaugurato nel 2001 e rispettoso dei più recenti criteri antisismici. Una scuola sicura, insomma, a dispetto di molte altre presenti nel territorio. Malgrado ciò Madonna della Stella rischia la chiusura e le famiglie interessate hanno avviato una petizione per risolvere ragionevolmente la situazione.

L’Italia dei Valori, attraverso il coordinatore di Foligno Franco Bisogni, condivide l’impostazione del comitato delle famiglie della Madonna della Stella che responsabilmente vogliono richiamare l’attenzione delle amministrazioni pubbliche, in primis quella del Comune di Montefalco, con proposte che consentirebbero di salvare sia la scuola primaria che l'asilo.

“Secondo noi – sostiene il coordinatore Idv di Foligno – il sindaco di Montefalco e le istituzioni scolastiche potrebbero riequilibrare le iscrizioni tra il plesso di Montefalco e quello di Madonna della Stella per fare sì che il primo non abbia classi eccessivamente affollate e il secondo eccessivamente ridotte.

Un metodo da intraprendere già in sede di iscrizione alla scuola dell’infanzia in modo da consentire un serbatoio di alunni che alimenti la scuola primaria di Madonna della Stella. Oltre a ciò sarebbe bene che il sindaco si chiedesse perché così tanti alunni in età di scuola primaria sono stati iscritti in strutture extra-comunali, malgrado l'ottimo livello del plesso di Madonna della Stella, magari intensificando i rapporti con i docenti, le famiglie e tutto il territorio annesso e, perché no, incentivando l’insegnamento della lingua inglese, le attività motorie, la musica e così via”.