Cronaca

Madonna Alta, lampioni nell’area cani? No, diventerebbe più frequentata e troppo chiassosa

Nuovi lampioni per rendere più sicura un’area destinata ai 4 zampe? No, grazie, troppo chiasso. Sembra che a Perugia la lotta al rumore non sia soltanto rivolta ai locali notturni del centro storico, ma che tocchi anche le aree verdi della città. Quelle, per intenderci, frequentate abitualmente da bambini, giovani, anziani ma anche padroni con i propri cani. Aree che con il buio, purtroppo e facilmente, diventano luoghi di riferimento di persone poco raccomandabili e che, forse, qualche punto luce in più potrebbe scoraggiare cattive frequentazioni. Ma qualcuno non sembra pensarla così.

Consiglio comunale. Durante la seduta del consiglio di lunedì, l’assemblea ha respinto (9 voti a favore, 9 contrari e due astenuti) la richiesta della consigliera dem Emanuela Mori che chiedeva l’installazione di punti luce nell’area per cani realizzata a Madonna Alta dall’Associazione Lillo and friends. La motivazione? Per il consigliere Otello Numerini l’odg desta perplessità non di carattere economico, quanto perché la presenza di quell’area per cani crea elementi di disappunto da parte di una parte dei cittadini che abitano in quell’area a causa dei rumori. “Agli uffici – ha sottolineato – arrivano spesso lamentale in questo senso. Portare lì l’illuminazione significherebbe una presenza di animali per tempo più lungo del dovuto con conseguenti criticità per altri residenti”. Nuovi punti luce renderebbero il parco più fruibile e per più tempo e, quindi, potenzialmente un luogo più rumoroso. 

L’area verde di Madonna Alta. Un’area fortemente voluta e realizzata dai residenti del quartiere che nell’idea di socializzazione, hanno pensato bene di destinare una piccola area verde ai cani, recintandola. E l’hanno fatto a proprie spese, contribuendo economicamente e nella manutenzione al recupero di un’area che rappresenta una risorsa per la comunità, sia per garantire la massima fruibilità in sicurezza. Sì, perché se di giorno Madonna Alta vive di cittadini e famiglie, calata la notte torna ad essere un quartiere ad alta criticità e mal frequentati. Una richiesta, quella di installare punti luce, che potrebbe portare maggiore sicurezza e ovviamente la frequentazione di un luogo anche nelle giornate invernali, quando il buio arriva prima.

Ma c’è di più. In disaccordo con la proposta si è detto anche il forzista Sorcini, che ha invitato l’amministrazione, piuttosto, a chiudere le aree verdi, almeno nelle zone più critiche della città, in modo da poterne usufruire tranquillamente al mattino da parte di bambini e anziani. Sorcini ha anche rivendicato la presenza a Madonna Alta dei più bei parchi di Perugia, curati e attenzionati, e ha invitato a non strumentalizzare situazioni che non esistono.

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