“L’apertura al pubblico del museo archeologico di Colfiorito costituisce un importante obiettivo raggiunto che completa la rete museale di Foligno che può contare su strutture come Palazzo Trinci, Santa Caterina, l’Auditorium, il Ciac e la chiesa dell’Annunziata”. Lo ha sottolineato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, nel corso dell’apertura del MAC (Museo archeologico di Colfiorito). “Nonostante il difficile periodo economico – ha osservato Mismetti – abbiamo fatto di tutto per investire sulla cultura che rappresenta il nostro futuro”.
Mario Pagano, soprintendente per i beni archeologici dell’Umbria, ha rilevato che “la struttura è frutto di “un grande sforzo. Non basta aprire i musei che, invece, devono essere vivi perché luoghi di incontro e laboratori di cultura, oltre che poli di attrazione turistica”.
Per Laura Bonomi che ne ha curato l’allestimento scientifico, “il museo è la conclusione di 50 anni di scavi, iniziati nel 1962. I reperti presenti, dal paleolitico al neolitico, dall’età del bronzo alle necropoli, testimoniano che il territorio è stato abitato in modo costante nel tempo perché nodo importante stradale. La popolazione dimostrava anche una certa ricchezza”.
Il Mac è stato finanziato dalla Regione Umbria e dal Comune di Foligno con fondi europei, oltre 1 milione e 500mila euro, nell’ambito del DOCUP ed ha riguardato il progetto di completamento della nuova sede, di proprietà statale, ceduta in concessione ventennale al Comune di Foligno, che ne ha curato l’allestimento di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e provvederà alla gestione. L’immobile è costituito da due corpi di fabbrica in muratura preesistenti, di pertinenza dell’infermeria dell’ex campo di internamento di Colfiorito e da un nuovo corpo centrale in acciaio e vetro realizzato dall’architetto Roberto De Rubertis.
La nuova sede, più ampia, ospita circa 1.400 reperti archeologici, nonché l’estensione delle funzioni e delle zone di servizio (aula didattica, servizi di accoglienza, sala attrezzata per esposizioni temporanee, magazzino, uffici).
All’apertura de Mac erano presenti, tra gli altri, il parroco di Colfiorito, don Carlo Maccari, che ha benedetto i locali, il presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentili, gli assessori Elisabetta Piccolotti e Salvatore Stella, i consiglieri Consalvo Pichelli ed Elio Graziosi.
Mac, inaugurato ieri il Museo archeologico di Colfiorito. Tre i corpi della struttura e 1.400 i reperti archeologici
Dom, 07/08/2011 - 09:04