Il Kodokan Fratta piange la morte di Franco Bruni. Dopo anni di dura lotta contro la malattia, ieri mattina (domenica 15 settembre) è venuta a mancare una delle colonne portanti del club di judo umbertidese.
Da quasi vent’anni Bruni, 59enne, collaborava con l’associazione sportiva umbertidese, prima come socio e poi come dirigente. Per anni tantissimi ragazzi e ragazze hanno potuto praticare questa attività grazie alla passione di Franco, autentico factotum del club.
“Ogni volta che c’era un problema chiamavamo Franco – racconta il presidente Mirco Diarena -, non c’era niente che lui non sapesse aggiustare. Franco era sempre disponibile e amato dai ragazzi, che seguiva con passione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile ma c’è una cosa che mi consola, perlomeno parzialmente, ed è che ogni bambino che entrerà in palestra da qui ai prossimi anni lo farà toccando qualche oggetto costruito con ingegno e passione proprio da lui. La malattia si illude soltanto di avercelo portato via, lui resterà sempre dentro noi e dentro questa palestra”.
Franco Bruni lascia la moglie Giuliana e il figlio Fabrizio intorno a loro si stringe con affetto tutto il Kodokan Fratta e forse un’intera città. Condoglianze anche da parte della redazione di Tuttoggi.