Gubbio e Gualdo

Lupo avvelenato e ridotto in fin di vita da bocconi killer

Non accenna a placarsi il fenomeno dei bocconi killer. L’ennesimo episodio, stavolta, è avvenuto lungo l’appennino, a pochi km da Gualdo Tadino, dove ad essere avvelenato è stato addirittura un lupo, ridotto in fin di vita.

Lupo “barcollante” segnalato da un cittadino

Fortunatamente un automobilista ha notato l’animale barcollante lungo la statale Septempedana, che collega l’Umbria con le Marche, all’altezza di Bagnara (Nocera Umbra), e ha subito chiamato il veterinario Sandro Bianchini di Gualdo Tadino.

Condizioni gravi

Giunto sul posto il dottore ha notato subito la gravità del caso: scialorrea, tremori muscolari, dissenteria, convulsioni e depressione del sensorio, una sintomatologia acuta molto grave riconducibile, appunto, all’avvelenamento.


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Dopo le prime cure e aver avvertito i carabinieri forestali, Bianchini ha sedato il lupo – esemplare maschio di circa 3 anni con un peso di 35 kg e un’altezza di circa 80 cm al garrese – per portarlo in ambulatorio nel più breve tempo possibile.

Intervento tempestivo del veterinario, lupo fuori pericolo

L’animale, grazie alle cure del veterinario e delle colleghe Emma Baiocco e Carla Matteraglia, a distanza di 36 ore, è migliorato progressivamente fino ad essere fuori pericolo di vita. Tuttora si trova nell’ambulatorio gualdese. Il veterinario Marco Gobbi di WildUmbria, intanto, ha inviato dei campioni del boccone all’Izsum di Perugia, al fine di identificare il tossico usato per produrre l’esca avvelenata. La speranza è quella di poter liberare presto il lupo nel suo ambiente naturale.

Denuncia e indagini

Sandro Bianchini, che è anche presidente dell’Ordine veterinari di Perugia, secondo quanto previsto dalla legge, ha fatto regolare denuncia alla Usl competente. I carabinieri forestali, intanto, hanno già avviato le indagini.


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“In caso di avvelenamento chiamate veterinario”

Purtroppo l’avvelenamento è un fenomeno diffuso, gravissimo e deplorevole perché, l’abbandono di esche e bocconi avvelenati in varie zone della regione fa diverse vittime tra lupi, poiane, rapaci ma anche tra animali domestici – ha detto il veterinario gualdese – Anche questa volta è andata bene grazie alla segnalazione di un cittadino. Nel momento in cui un proprietario di animale domestico si trovi ad affrontare un avvelenamento, la cosa più importante da fare è contattare il suo medico veterinario: solo lui saprà indicare cosa fare nell’immediatezza”.