Lupo agonizzante per indigestione di bocconi avvelenati, salvato dagli agenti del Comando Forestale - Tuttoggi.info

Lupo agonizzante per indigestione di bocconi avvelenati, salvato dagli agenti del Comando Forestale

Redazione

Lupo agonizzante per indigestione di bocconi avvelenati, salvato dagli agenti del Comando Forestale

Lun, 04/03/2013 - 15:19

Condividi su:


Claudio Bianchini

Sembra quasi una storia d'altri tempi, quella avvenuta nei boschi di Nocera Umbra questo fine settimana. Il protagonista è un lupo, ma stavolta l'animale non ha spaventato nessuno, anzi sono stati gli uomini a salvare la sua vita. E gli 'angeli custodi' questa volta hanno vestito i panni, o meglio le divise, del Corpo Forestale dello Stato. A raccontare la storia, una nota del comando di Nocera Umbra, nella quale di comunica, per l'appunto, che sabato scorso, in località Boschetto di Nocera Umbra, è stato tratto in salvo un giovane esemplare di lupo appenninico maschio, con evidenti sintomi di avvelenamento. A richiedere l'intervento della Forestate, un cittadino residenti in zona che ha avuto la sventura di avvistare il lupo già agonizzante. La pattuglia è prontamente intervenuta sul posto insieme al veterinario Sandro Bianchini. Grazie agli immediati soccorsi, l'animale è stato salvato. A metterlo in fin di vita, una rischiosa indigestione di bocconi avvelenati. Il lupo – ribattezzato – “Ezechiele jr” – come si legge anche nel comunicato ufficiale – è tuttora affidato alle cure del dottor Bianchini. Gli uomini del Comando Forestale nocerino sperano di poterlo reinserire al più presto nell'ambiente naturale e di riportarlo così alla sua naturale vita selvaggia. Stavolta la favola si è capovolta, con gli uomini nei panni di 'lupi cattivi'.

Le cronache degli ultimi giorni riportano in drammatica evidenza il fenomeno gravissimo e deplorevole dell’abbandono di esche e bocconi avvelenati in varie zone della nostra regione e vittime di questo fenomeno sono, sempre più spesso, i magnifici esemplari di lupi del nostro Appennino.

Il maggiore fattore di rischio per il lupo, specie integralmente protetta, è rappresentato dalla pressione antropica, esercitata perlopiù attraverso il bracconaggio: armi da fuoco, ma soprattutto bocconi avvelenati e lacci.

La forestale sta indagando ad ampio raggio per individuare i responsabili.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!