Record del mondo per il tifernate Alessio Campriani e per Danilo Malerba, i velisti che lo scorso 13 settembre hanno stabilito insieme il primato di lunga percorrenza in barca a vela con a bordo un disabile, fissando il tempo da battere di circa 10 ore, che ora sarà certificato in una cerimonia ufficiale dalla Lega navale italiana.
“Un record che non parla solamente di solidarietà, ma del coraggio di condividere capacità e risorse per guardare oltre l’orizzonte – dichiarano annunciando l’impresa Campriani e Malerba – Un orizzonte che nel nostro caso era il Mar Adriatico, meta verso cui siamo salpati da Porto Verde non appena si è aperta la finestra meteorologica che aspettavamo invano da giorni”.
L’ora X è scattata alle due della notte di martedì 13 settembre, quando abbiamo mollato gli ormeggi della Pinky I, piccola barca da spiaggia, attrezzata dagli studenti delle superiori tenendo conto delle necessità dettate dalla navigazione in alto mare: del pannello fotovoltaico per l’elettricità, l’aggiunta di luci, fino alla bussola, si sono occupati i ragazzi del polo professionale “Cavallotti-Patrizi-Baldelli”, mentre i ragazzi del polo liceale tifernate hanno elaborato le rotte. Altri contributi sono stati dati dagli studenti del polo di Umbertide e di Sansepolcro. Questo record è anche il loro
L’aspetto emotivo, nel racconto, prevale sul contenuto tecnico del record:
Era davvero una di quelle classiche notti senza luna in cui accadono le cose: ci siamo lasciati alle spalle le luci della riviera romagnola per affrontare il mare aperto e una navigazione d’altura con l’uso di bussola e GPS. Abbiamo proseguito in direzione nord-est in una distesa senza punti di riferimento, neanche la linea di orizzonte che distingue il colore del cielo da quello del mare. In queste condizioni sono state compiute 10 ore di navigazione, giungendo a 80 km dalla costa italiana e a un’incollatura da quella croata, quando il vento è cessato e siamo andati alla deriva per altre due ore, prima di definire il record, che ora avrà l’imprimatur degli enti preposti, prima di essere presentato per il riconoscimento ufficiale. Ma noi abbiamo già ottenuto il premio che ci eravamo preposti, riuscendo a coinvolgere tanti ragazzi nella passione della vela, l’unico vero motivo che ci spinge ogni volta in mare
Campriani e Malerba, in attesa della certificazione, pensano già alla festa, che si terrà sabato 22 ottobre nel posto dove la storia aveva preso inizio: piazza Matteotti a Città di Castello dove la Pinki I tornerà per la proclamazione del risultato alla presenza di autorità, studenti e la strana coppia protagonista di questa avventura nel Mar Adriatico.