In relazione alle preoccupazioni espresse dal sindaco di Lugnano in Teverina, Gianluca Filiberti, riguardo le difficoltà a reperire medici di medicina generale sia a ciclo di scelta (assistenza primaria) che a rapporto orario (continuità assistenziale), l’Azienda Usl Umbria 2 conferma purtroppo le criticità riscontrate: “Malgrado lo sforzo e l’impegno costanti e quotidiani della direzione strategica e degli uffici competenti nell’attivare, con la massima tempestività, tutte le procedure per la copertura delle carenze assistenziali”.
l’Usl comunica che, dall’inizio dell’anno, sono stati pubblicati a tal fine ben tre avvisi in ogni settore della medicina generale che non hanno avuto gli esiti sperati. “In conseguenza di ciò – si legge in una nota dell’Usl – non è possibile al momento prevedere una immediata riapertura del servizio di Continuità Assistenziale nel comune di Lugnano in Teverina, riapertura che comunque rimane per l’azienda sanitaria un obiettivo importante da perseguire”.
Al momento l’assistenza ai 1284 utenti del territorio comunale viene assicurata con le professionalità presenti nella sede di Amelia che con i medici di assistenza primaria attivi nel territorio. “Intendiamo quindi rassicurare il sindaco Filiberti – conclude l’Usl – nello spirito di piena collaborazione inter-istituzionale mai venuto meno in questi anni, ed i cittadini di Lugnano in Teverina che la Usl Umbria 2 continuerà a seguire con la massima attenzione ed impegno la situazione al fine di continuare a garantire un’assistenza di base capillare e di qualità in tutti i comuni e i territori del distretto sociosanitario di Narni-Amelia”.