Giovedì 10 febbraio, tra le ore 20.00 e le 20.30 si spegneranno le luci pubbliche di largo Garibaldi nel centro storico di Marsciano nonché quelle che illuminano la Residenza municipale e palazzo Pietromarchi, che su tale largo si affacciano.
È con questo gesto simbolico che il Comune di Marsciano aderisce all’iniziativa promossa dall’Anci a livello nazionale per sensibilizzare il Governo ad intervenire contro il caro bollette dovuto agli aumenti di costo dell’energia non solo in favore di famiglie e imprese ma anche degli enti locali, tra cui appunto i Comuni, per i quali l’Anci, come affermato in una nota dal presidente Decaro, stima per i prossimi mesi un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
“L’aumento del costo dell’energia – sottolinea il sindaco Francesca Mele – avrà un impatto importante sulla spesa che il Comune sostiene per l’illuminazione pubblica e per il riscaldamento. Un aggravio di costi che gli uffici stimano in circa 170mila euro, cifra che, qualora non compensata con un ristoro da parte dello Stato, rischia di avere un impatto sull’erogazione di alcuni servizi alla comunità dovendo andare a reperire tali somme in un bilancio, appunto quello dell’Ente, che non consente adeguati margini di intervento se vogliamo rispettarne gli equilibri”.