E’ “tornato in vita” oggi, per poche ore, il Teatro comunale degli Illuminati, rimasto con le luci accese nel tardo pomeriggio di oggi (lunedì 22 febbraio).
Città di Castello ha aderito così, insieme ad associazione Castello Danza, compagnia teatrale Medem e gestore Sogepu, all’iniziativa “Facciamo Luce Sul Teatro!”, promossa dall’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (Unita).
“Le restrizioni della zona rossa ci impediscono di aprire le porte del nostro teatro ad artisti, maestranze e appassionati – spiega l’assessore alla Cultura Vincenzo Tofanelli – ma insieme alle scuole di danza altotiberine, che ci hanno proposto l’idea, abbiamo comunque voluto dare un segnale di condivisione dell’appello a tornare a parlare di spettacolo dal vivo e a programmare la riapertura in sicurezza dei teatri che l’associazione Unita rivolge a Governo, istituzioni e comunità locali”.
La mobilitazione nazionale giunge ad un anno di distanza dal primo provvedimento governativo, che stabiliva la chiusura di teatri e cinema per contenere la diffusione del Coronavirus e ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità che questi luoghi tornino a essere motori della vita sociale e culturale di una comunità.
“Castello Danza si è attivata da subito per sostenere questa iniziativa di respiro nazionale e, pur con i limiti alla possibilità di partecipare fisicamente, ha manifestato la propria solidarietà portando davanti al Teatro, luogo sacro e tempio della vita artistica dei danzatori, i simboli di questa professione e passione: tutù e scarpe da punta, con l’immagine della nostra associazione”, spiega Maria Cristina Goracci, presidente di Castello Danza insieme al presidente di Medem Mauro Silvestrini (nella foto).
“Il messaggio di cui ci facciamo portatori è quello dell’orgoglio e della consapevolezza che l’unione può fare la differenza, può accendere una luce – sottolineano entrambi – una luce sul teatro, ma prima ancora una luce sulle ‘passioni’, perno e motore dell’animo umano”.
E proprio oggi (lunedì 22 febbraio) il ministro della Cultura Dario Franceschini ha annunciato di voler riaprire teatri e cinema: “Vorremmo che l’Italia fosse il primo paese a farlo“. E’ stato già chiesto, a proposito, un incontro urgente al Comitato tecnico-scientifico per proporre le misure di sicurezza.