Brividi e successo per la Quintana della Rinascita che segna un nuovo trionfo per Luca Innocenzi e per Guitto, a 12 anni "il cavallo più forte della storia"
Non ha deluso le aspettative Luca Innocenzi, il pertinace del rione Cassero che in sella a Guitto ha conquistato la sua quarta Quintana consecutiva.
Un finale al cardiopalma, quello della Giostra della Rivincita di domenica 12 settembre 2021, con il cavaliere dato per favorito che correva ultimo in ordine di partenza, insidiato da Lorenzo Paci (Croce Bianca) e Massimo Gubbini (Spada) che però nella terza tornata hanno dovuto fare i conti l’uno con un anello sbagliato e l’altro con un infortunio del cavallo.
Quintana della Rivincita: foto, video e la diretta | Nuovo trionfo Innocenzi
E così occhi puntati fino alla fine su Luca Innocenzi, nel timore di imprevisti che avrebbero potuto minare la sua praticamente certa vittoria.
Luca Innocenzi: Guitto più forte della storia, grazie a come lo fa vivere lo staff
“Dedico la vittoria ai miei genitori, – ha detto Luca Innocenzi al termine della gara – è grazie a loro se sono qua, e poi al mio staff, a Guitto. Sono persone stupende, che mi danno il cuore tutto l’anno e mi sopportano. Ringrazio Guitto che è il cavallo più forte della storia, lui mi permette di essere quello che sono, lo amo. Nessuno ha pensato che questo cavallo ha girato a 51’87” a 12 anni, quindi ok Guitto ma ok anche allo staff che lo fa vivere in un modo degno, è arrivato a questa età facendo le sue migliori performance. Lui è un campione ma noi abbiamo trovato la sua dimensione e insieme siamo veramente forti”.
Grande l’entusiasmo del priore del rione Cassero, Fabio Serafini. Il suo primo pensiero è andato al cavallo dello Spada. Mentre su Luca Innocenzi ha commentato: “Che dire? Lui è un campione, ha fatto una signora Quintana, l’ha preparata bene e l’ha portata a casa. Non era facile. E’ la seconda doppietta da priore, è sempre bello ripetersi”.
Ad assistere alla Giostra della Rivincita c’era il nuovo vescovo di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino: “E’ la mia prima Quintana, è una grande emozione. Vedo un popolo che si ritrova in questo gioco, in questa festa, questa competizione e ci si ritrova in maniera molto garbata, con le gioie e le delusioni, ma vivendo tutto in maniera molto cordiale e molto umana: questo è un bellissimo segno“.
Metelli: “Quintana perfetta, d’altronde è quella rinascita”
“Credo che il pubblico si sia reso conto dei cambiamenti che ci sono stati, ormai questo sarà il futuro. Occorre una Quintana così entusiasmante, è la Quintana perfetta, d’altronde è la Quintana della Rinascita“. Così il presidente dell’ente giostra, Domenico Metelli. Massima attenzione poi alle condizioni di City hunter, il cavallo dello Spada infortunatosi durante la terza tornata e preso in cura subito dallo staff veterinario dell’ente.
La Quintana di quest’anno è stata dedicata al Centro di selezione dell’Esercito che compie 25 anni. “Per noi del centro di selezione è stata sicuramente una Quintana perfetta perché abbiamo avuto l’onore di questa intitolazione – ha commentato il generale Daniele Tarantino – e poi emozionante, più di quella di agosto perché c’è stato qualche imprevisto in più, peccato per il cavallo speriamo che si possa rimettere”.
(Alessandro Orfei – Sara Fratepietro)