L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) e il Comune di Città di Castello hanno approvato un Protocollo di Intesa per la prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti connessi al commercio di beni e servizi, al fine di tutelare sia il consumatore che le aziende e imprese virtuose che dalla contraffazione ricevono danni spesso consistenti.
In queste ore la giunta, su proposta del sindaco Luca Secondi e dell’assessore Letizia Guerri, ha approvato l’atto di intesa che verrà siglato il prossimo 1 maggio proprio a Città di Castello, tra il primo cittadino e il direttore territoriale Adm per Toscana, Sardegna e Umbria Roberto Chiara. I dettagli del Protocollo, che vedrà operare congiuntamente i funzionari Adm di Perugia con la Polizia locale, saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà in Municipio a margine della stipula del documento.
“Il nostro territorio è caratterizzato da un tessuto imprenditoriale e commerciale importante, dunque questo protocollo ha un valore centrale: è un chiaro segnale tangibile di fiducia e tutela del nostro tessuto produttivo e dei consumatori. Nell’era del digitale e della qualità a portata di click è necessario lavorare in piena sinergia con tutti i livelli istituzionali per proteggere famiglie, aziende e lavoratori a tutela del Made in Italy e del Made in Umbria”, hanno dichiarato Secondi e Guerri.
“La firma di questo Protocollo – ha commentato il Direttore Roberto Chiara – consente ad Adm di consolidare le sinergie con gli Enti locali per contrastare quei fenomeni che arrecano gravi danni all’economia del Paese e non di meno potenzialmente pericolosi anche per la salute dei cittadini. Con questo che ci apprestiamo a siglare salgono a 3 i Protocolli avviati dopo quelli con i Comuni di Perugia e Spoleto e ai quali confidiamo di concludere entro l’estate quelli con le Città di Foligno e Assisi”.
La scelta della data della stipula non è casuale: Adm sarà infatti presente a Città di Castello con un info point durante Only Wine (30 aprile – 1 maggio), dove saranno illustrate le attività di istituto, tra cui i controlli sulla sicurezza dei prodotti e la tutela del Made in Italy.