Luciano Cesarini patron del Rossobastardo Live, iniziativa che ha ottenuto un grande successo al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha portato ieri nella città dei Dogi il valore aggiunto della magia dei suoi eventi nella mostra “sembianze” di Alberto Lanteri.
Il pittore torinese, propone fino al 27 luglio 2010 un'antologia di opere in cui figura e astrattismo si armonizzano nell'idea della “sembianza”, della fisionomia, ovvero della immagine che si rivela all'osservatore tramite simboli antichi che nell'iconologia riassumono il messaggio dell'artista. Curatore della mostra è lo spoletino Alberto D'Atanasio, che ha collaborato con Vittorio Sgarbi alle mostre del “Festival dei 2mondi” di quest'anno, mostre che sono state prorogate fino al 18 Luglio visto il grande consenso di pubblico e di critica. Alberto Lanteri ha partecipato al Festival con una opera selezionata nel premio Arciere. “Il connubio con Luciano Cesarini e la sua iniziativa di aprire osterie di Rossobastardo in diverse parti del mondo – dice D'Atanasio – spero possa proseguire per tutti gli eventi che avranno come cornice l'antico Spazio dei magazzini del sale”. L'idea è di unire due unicità: quella straordinaria di una mostra d'arte che si celebra a Venezia e quella della qualità dei vini di Montefalco promossi dalla Cantina Signæ Cesarini Sartori attraverso il suo originale format delle Osterie del Rossobastardo, ormai punto d'incontro delle genialità emergenti nel mondo. La mostra si è aperta con una conferenza del curatore che ha illustrato come l'armonia tra la “sembianza” esteriore e quella interiore per gli antichi sia da ricercare anche attraverso le gioie che dona il buon vino.