“Con il suo primo posto nel Campionato italiano categoria rally Gt senior 2011 per auto modelli radiocomandati in scala 1/8, Lorenzo Felici ha dimostrato grande abilità in una disciplina poco nota al grande pubblico, ma sicuramente molto affascinante”: lo ha detto questa mattina l'assessore allo Sport Ilio Liberati, consegnando al ventiduenne perugino, in un incontro avvenuto nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, una targa a riconoscimento dell'impegno e dei risultati conseguiti.
L'assessore ha sottolineato “la vivacità e l'attrattività di Perugia sotto il profilo sportivo e l'importanza dello sport praticato a tutti i livelli e in tutte le discipline”. Una conferma della dinamicità sportiva della città è arrivata – ha riferito Liberati – la settimana scorsa in occasione della presentazione, all'aeroporto San Francesco di Perugia, della candidatura di Perugia e Assisi a Capitale europea della Cultura al mondo dello sport e dell'associazionismo. “Più di 100 associazioni per oltre 300 partecipanti, tra cui diversi campioni nazionali, europei e mondiali, hanno risposto positivamente all'appello e dimostrato grande interesse e partecipazione alla candidatura”.
L'assessore ha rivolto un plauso alle associazioni sportive che “si dedicano ai giovani anche sotto il profilo educativo e formativo”. E ha aggiunto che “Perugia si conferma città vocata allo sport, con risultati lusinghieri”. Al campione Felici è andata una targa di riconoscimento che riporta “l'apprezzamento e le congratulazioni dell'Amministrazione comunale di Perugia”. L'assessore ha consegnato anche una medaglia al meccanico che segue l'auto di Felici, Federico Tiriduzzi.
Il Campionato Italiano era organizzato dalla Federazione AMSCI (Auto Model Sport Club Italiano). Felici, pilota ufficiale dell'Azienda mantovana Mantua Model, con la sua I-Fenix motorizzata ATM ha conquistato nella categoria Senior il secondo posto nella quarta prova del Campionato Italiano che si è disputata sulla pista di Ferrara (le altre prove si sono disputate a Teverola, a Contigliano e a Ceglie Messapica), raggiungendo così il podio più alto. I mezzi radiocomandati sono dotati di motori a scoppio da 3,5 cc che sviluppano oltre 45.000 giri al minuto e consentono al pilota e al suo meccanico di poter configurare il setup in base al tracciato che si dovrà
affrontare, come avviene nelle gare vere.
Pur essendo uno sport “minore”, coinvolge molti appassionati e in Umbria è una realtà affermata grazie anche al Campionato Regionale Off Road.