Sono 1500 i poliziotti che negli ultimi tre anni hanno partecipato ai corsi previsti nel progetto di formazione continua “Form. Force”. Informatica, comunicazione e mediazione culturale, studio della lingua inglese e araba, e normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro, la nota 626/94: questi i temi dei corsi, il cui bilancio è stato fatto questa mattina presso la sezione distaccata di Spoleto della scuola superiore di polizia dal direttore dell'istituto, Emilio Guerrini, dal questore di Terni Gianfranco Urti, dall'ispettore Petitti e dal rappresentante della Questura di Perugia, il dottor Allegria. Presente all'incontro anche la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. Nessun rappresentante invece del Comune di Spoleto, ente che non sarebbe stato invitato, come annunciato da TO®. In tutto, nell'anno “didattico” 2006 – 2007 sono state interessati dal progetto di formazione, finanziato dalla Regione dell'Umbria, 492 allievi in forze della polizia di Stato. Si tratta di un progetto pilota, avviato nel 2004, che ha avuto successo sia a livello regionale che nazionale. A beneficiare di questa attività sono state (e continuano ad esserlo, visto che si tratta di un progetto di formazione continua) la Questura di Perugia, quella di Terni, la scuola di polizia di Spoleto e le specialità della polizia di Stato (stradale, postale, ferroviaria).Ad illustrare i vari step del progetto (rilevazione dei fabbisogni, priorità d'intervento, individuazione dei partecipanti) è stata la stessa governatrice dell'Umbria, che ha anche annunciato ufficialmente la visita del presidente del Senato Marini alla scuola di polizia, come anticipato nei giorni scorsi da TO®.Nel corso dell'incontro si è parlato anche del problema della sicurezza (reale e percepita) a Perugia e Terni, facendo riferimento anche agli ultimi episodi di cronaca: l'omicidio dei Meredith Kercher nel capoluogo umbro e i continui “sbarchi” di curdi sulla E45 nell'area del ternano.”I temi della sicurezza – ha detto la Lorenzetti nel corso dell'incontro – devono essere affrontati nel modo giusto, dicendo ciò di cui si tratta senza sottovalutazioni né drammatizzazioni”.
LORENZETTI A SPOLETO: “AFFRONTARE I TEMI DELLA SICUREZZA SENZA SOTTOVALUTAZIONI NE' DRAMMATIZZAZIONI”
Gio, 22/11/2007 - 19:02