È stato chiuso dai carabinieri della Compagnia di Todi e da quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia un locale di Deruta dove sono state riscontrate varie irregolarità. L’attività dell’esercizio commerciale è stata sospesa per 15 giorni, mentre il titolare è stato denunciato a piede libero. Deferiti all’autorità giudiziaria anche tre lavoratori che erano in nero e che al contempo percepivano il reddito di cittadinanza.
In particolare, il gestore è stato denunciato per le ipotesi di aver omesso di sottoporre a preventiva sorveglianza sanitaria due lavoratori, di non aver distribuito i prescritti dispositivi di protezione e di aver elaborato il documento di valutazione dei rischi aziendali in modo non conforme alle caratteristiche previste.
Gli altri tre soggetti sono stati deferiti per lavoro in “nero” e per aver percepito indebitamente nell’anno in corso il “Reddito di Cittadinanza”, per un importo complessivo di 16.000 euro circa.
Al termine delle verifiche effettuate sono state contestate altre violazioni amministrative e ammende per un totale di 30.000 euro, nonché ulteriori irregolarità inerenti alle violazioni in tema di Covid-19.