Entro questa settimana, la spinosa vicenda della realizzazione dello svincolo di Scopoli lungo la nuova Val di Chienti, finirà direttamente in Parlamento.
Le problematiche relative al blocco dell’opera, a seguito del veto posto dal ministro dell’Ambiente Dario Franceschini, si trasferiranno così dalla Val Menotre a Roma.
Ad occuparsi in prima persona della questione, sarà l’onorevole umbro Pietro Laffranco di Forza Italia, che ha subito colto l’appello pubblico lanciato dal portavoce del comitato Alessio Fiacco.
Il caso assume quindi una rilevanza nazionale, ora infatti se ne dovrà discutere alla Camera dei Deputati. “Ho sempre seguito la vicenda sin dall’inizio ed in tutti i suoi sviluppi, e questo mi ha consentito di recepire subito le richieste del territorio, così come di procedere in tempi brevissimi – assicura l’onorevole Pietro Laffranco – credo siano necessarie risposte chiare, impegni concreti e soprattutto rapidi. Valuterò la possibilità di presentare un’interrogazione urgente al ministro Franceschini – fa sapere il parlamentare forzista – coinvolgendo anche gli altri deputati umbri. Spero infatti che si possa procedere con un’azione congiunta, a prescindere dagli interessi di partito e dai ruoli di maggioranza e opposizione. Si potrebbe anche richiedere la trattazione urgente in sede di commissione Ambiente e Lavori Pubblici – aggiunge – in ogni modo, credo si debba fare tutto il possibile, prima che sia troppo tardi”.