E’ stato un weekend di Pasqua all’insegna della litigiosità e delle tensioni familiari quello appena trascorso. Ben 11 le richieste di intervento al 113 a seguito di chiamate per liti scaturite da motivi più o meno futili e sfociate in vario modo. 5 le persone denunciate a piede libero, delle quali 3 per il reato di maltrattamenti in famiglia e due, una delle quali minorenne, per lesioni conseguite ad una lite per motivi legati ad un parcheggio.
Denunciati, invece, per lesioni due perugini un 54enne ed un 17enne, venuti a lite il venerdì santo per ragioni di parcheggio. A chiamare la volante è stato il padre del minore che, giunto in pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, per far assistere il figlio, ha segnalato che quest’ultimo aveva riconosciuto tra le persone in attesa, il proprio aggressore con il quale era, poi, scaturita una nuova lite. All’arrivo della Volante, il genitore del ragazzo ha riferito che poco prima il figlio era intervenuto a Montegrillo per cercare di impedire al 54enne di danneggiare con un crick un’auto che, a suo dire, gli ostruiva il passaggio per uscire da un parcheggio. In quella circostanza l’uomo lo avrebbe aggredito prendendolo al collo ed il ragazzo, per difendersi, lo avrebbe colpito con un pugno.
Molto diversa la versione dell’uomo che riferiva di essere rimasto bloccato a causa di una vettura parcheggiata male e di aver suonato il clacson per attirare l’attenzione del proprietario. Non vedendo arrivare nessuno, aveva cercato di uscire dal parcheggio con ripetute manovre che avevano suscitato l’ilarità di alcuni ragazzi poco distanti, tra i quali il suo aggressore. Sentitosi deriso, l’uomo sarebbe sceso dall’auto e ne sarebbe nato un diverbio, alla fine del quale il giovane avrebbe colpito con un pugno il 54enne che, cadendo a terra, aveva travolto la propria moglie, rimasta anch’ella lesa. La lite aveva poi reso per tutti necessarie cure mediche: 7 i giorni di prognosi per il minore, mentre per l’uomo, con il setto nasale fratturato, la prognosi è stata di 25 giorni. 30 giorni, invece, per la consorte di quest’ultimo che, per la caduta, ha riportato una lesione alla caviglia con prognosi di 30 giorni. Espletati gli accertamenti di rito, il 17enne e d il 54enne sono stati denunciati a piede libero per lesioni personali.
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