Una scena di degrado si è presentata agli agenti richiamati dai vicini spaventati dalle urla | Uno dei due 50enni portato in ospedale
Lite tra vicini, la polizia li trova storditi tra immondizia, feci e marijuana. Una situazione precaria dal punto di vista igienico sanitario e di degrado si presentava agli agenti di polizia accorsi dopo la chiamata dei vicini che avevano sentito le urla provenire da quell’appartamento, alla periferia di Perugia.
Gli agenti, una volta arrivati sul posto, riuscivano a farsi aprire il portone di ingresso da uno dei due, con non poca fatica in quanto sosteneva di essersi addormentato in un’altra stanza. L’altro era invece in stato di incoscienza, riverso nudo sul proprio letto.
Sul pavimento esagerati cumuli di immondizia, feci, vetri infranti e sporcizia varia. Situazione ancora peggiore in cucina e in bagno.
Controllando l’appartamento, abitato da due italiani 50enni, i poliziotti hanno anche sul terrazzo sei piante di marijuana.
L’uomo in stato di incoscienza è stato trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118 e tenuto sotto osservazione. Le 6 piante ritirate e sottoposte a sequestro.
Nell’appartamento c’erano anche due cani, in pessime condizioni, affidati a personale qualificato di un centro-rifugio comprensoriale per il loro accudimento.
L’uomo che ha aperto la porta è stato denunciato per il reato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.