Domani 2 marzo iniziano le selezioni del 76° Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” e tutto è pronto per accogliere i candidati nel cuore nevralgico della città, ovvero Piazza Duomo e il Teatro Caio Melisso.
Una carica di oltre 120 giovani artisti stanno giungendo a Spoleto; provengono da tutto il mondo, da paesi con culture e tradizioni diverse, ovvero dalla Germania e dall’Olanda, dall’Irlanda e dalla Serbia, dall’ Albania, dal Portogallo e dalla Spagna, da Romania, Repubblica Ceca e Polonia, da Moldavia e Ungheria, ma anche da Cipro e Israele, da Cina e Giappone, da Canada e Stati Uniti, dall’ Australia, dall’Argentina e dal Brasile, nonché cantanti provenienti anche da Ucraina e Russia, portatori simbolici di un messaggio di pace mentre nelle loro terre imperversa una guerra assurda.
Tutti segnati da un biennio di pandemia globale che ha mietuto vittime in ogni latitudine e ha messo ovunque nel mondo in ginocchio il comparto dello spettacolo dal vivo. Molti tra i cantanti sono in possesso del solo Greenpass base, altri anche di quello rafforzato, mentre tre loro colleghi hanno dovuto rinunciare a partecipare al concorso, poiché affetti da covid.
La Direzione si è trovata costretta a far fronte per l’ennesima volta a questa situazione pandemica, e anche con una certa celerità, imponendo quantomeno il tampone antigenico a tutti, staff e personale tecnico compreso. Chiunque graviti attorno al Concorso dello Sperimentale, e prima di ogni altro i candidati, entrerà in teatro solo dopo l’esito negativo del test antigenico; vi sarà una postazione apposita, organizzata, anche grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Annamaria Polidori, nei locali di ‘Poli d’Arte’ (nelle adiacenze del Caio Melisso), con personale infermieristico ad hoc e stretta sorveglianza dello staff dell’Istituzione.
I tanto sollecitati dispositivi di sicurezza individuale saranno protagonisti anche nell’edizione di quest’anno, e tutte le norme anticovid vigenti saranno applicate con metodologia scientifica.
Quindi, nella salvaguardia della salute di tutti e nel rispetto reciproco, potrà così prendere il via la manifestazione che da ormai 76 anni scopre e regala al mondo della lirica le voci più belle. Basti citare Franco Corelli e Anita Cerquetti nel 1951, Renato Bruson nel 1961, Ruggero Raimondi nel 1964, Leo Nucci e Mariella Devia rispettivamente nel 1967 e 1971, solo per ricordarne alcuni.
Ma anche voci più recenti e alla ribalta proprio in questi anni sui palcoscenici internazionali: su tutte quella di Maria Agresta, che interpretò il suo primo ruolo (Rosina nel Barbiere di Siviglia) con lo Sperimentale nel 2006, mentre nell’anno successivo fu Eleonora Buratto a fare il suo debutto nei panni di Musetta de La bohème vincendo l’ambito Concorso di Spoleto.
Sarà proprio il baritono Renato Bruson, che quest’anno torna nella ‘sua’ Spoleto, a presiedere la Giuria del Concorso; al suo fianco, sempre al banco di giuria, siederanno star della lirica altrettanto affermate come il soprano Luciana Serra e il tenore Giuseppe Filianoti, insieme ai musicologi e giornalisti Giancarlo Landini, Michelangelo Zurletti ed Enrico Girardi, questi ultimi rispettivamente Direttore e Condirettore artistico dello Sperimentale.
La manifestazione si concluderà nella giornata di sabato 5 marzo 2022, quando verranno decretati finalmente i cantanti vincitori.
Questi ultimi trascorreranno tutta la Stagione Lirica a Spoleto, popolando anche le strade, i locali, i bar e gli hotel della nostra città, e verranno preparati in tutte le discipline legate alla loro attività futura; infine debutteranno nei teatri della nostra città e dell’Umbria.