Lirico Sperimentale, arriva la musica del '700 con "Rosicca e Morano" - Tuttoggi.info

Lirico Sperimentale, arriva la musica del ‘700 con “Rosicca e Morano”

Redazione

Lirico Sperimentale, arriva la musica del ‘700 con “Rosicca e Morano”

Dal teatro musicale contemporaneo al Settecento, alla ricerca di tesori nascosti e partiture ritrovate
Mar, 13/09/2016 - 14:22

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Dopo il successo di Ehi Giò, il lavoro commissionato dallo Sperimentale al compositore Vittorio Montalti, su libretto di Giuliano Compagno, che ha ricevuto applausi scroscianti e varie chiamate in proscenio per protagonisti e autori, il sipario del Teatro Lirico di Spoleto si apre ancora una volta su un nuovo allestimento.

Dalla musica dei nostri giorni indietro fino al Settecento, un viaggio nel tempo per riscoprire due intermezzi “dimenticati” di Francesco Feo, uno dei maggiori musicisti napoletani della sua epoca.

Rosicca e Morano, nella nuova edizione critica di Ivano Bettin e frutto della collaborazione dello Sperimentale con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi diretto dal Prof. Claudio Toscani, andrà in scena al Teatro Caio Melisso – Spazio Fendi, vero luogo deputato per la musica dell’Età dei Lumi.

«Nel primo intermezzo -scrive Bettin la cui revisione vivrà la sua prima esecuzione assoluta- Morano, travestito da seducente donna di colore, tenta di sfuggire alle ire di Rosicca, la sua ultima vittima, che a sua volta, per trovarlo e smascherarlo, ha vestito i panni di Monsieur Lafton, un francese al comando di una nave in partenza per Marsiglia. Nel secondo, si vede Morano in abiti maschili; finalmente sulla nave diretta in Francia, questi incontra una ricca e provocante borgognona (Rosicca, ora in panni femminili) che si lamenta delle proprie disavventure amorose».

E ci fermiamo qui per non rivelare gli intrecci e gli intrighi della vicenda che porteranno, naturalmente, ad una sorpresa finale…

Questi che precedono la prima sono dunque giorni frenetici di prove, travestimenti, giochi di luci. Nei pressi del Duomo, nella piazza antistante il Teatro Caio Melisso, finalmente restituito alla città, il canto si diffonde ed è facile incontrare i due protagonisti, Rosicca e Morano, che, come appena usciti dal disegno di un settecentesco viaggiatore illustre, passeggiano e soprattutto litigano, in attesa che sia pronto quello che il regista Giorgio Sangati, eclettico interprete, dal 2011 l’assistente più diretto di Luca Ronconi al Piccolo di Milano, ha immaginato come «un set cinematografico allestito a vista, per ricordare in ogni momento agli spettatori che la loro visione è, appunto, “costruita” ad arte, che il loro sguardo è il punto di vista di una macchina da presa, di una regia latente ma determinante».

Dirige il maestro Pierfrancesco Borrelli, raffinata bacchetta del repertorio barocco, che commenta: «un testo che ben si presta a una dinamica e fresca teatralità comica: travestimenti e gioco delle parti mutuati dalla tradizione della commedia dell’arte e l’uso di un miscuglio di idiomi tra cui italiano, napoletano, francese, spagnolo, arabo e un africano maccheronico. Anche gli elementi musicali concorrono ad accentuare il carattere comico del testo. Alla fine di questo sapiente e ordito gioco di contrasti, reso in maniera perfetta dalla musica raffinata ed essenziale di Feo, come spesso accade, e non solo negli intermezzi, sarà solo il personaggio femminile a portare a termine con successo il suo piano e come da tradizione “tutto in pace a finir va”».

L’allestimento scenico curato da Alberto Nonnato, i costumi ideati da Sangati, sono realizzati da Clelia De Angelis e dal Laboratorio di Sartoria del Teatro Lirico Sperimentale.

In scena, i cantanti del Lirico Beatrice Mezzanotte, Annapaola Pinna, Paolo Ciavarelli, Antonio Cappetta, e i mimi Raffaele De Vincenzi e Jacopo Spampanato.

L’ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. è composto da Teresa Lombardo violino, Anna Chiappalupi violino II, Roberta Palmigiani viola, Matteo Maria Zurletti violoncello, Andrea Cesaretti contrabbasso, Enrico Cicconofri clavicembalo.

La conferenza stampa di presentazione si terrà venerdì 16 settembre alle ore 17,30 nel foyer del Teatro Nuovo di Spoleto.

Teatro Caio Melisso di Spoleto

Venerdì 16 settembre ore 21,00

Sabato 17 ore 21,00

Domenica 18 alle 17,00

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