Scuole chiuse domani a Campello sul Clitunno dopo le lievi scosse di terremoto che si sono registrate nel territorio comunale nelle ultime ore. Si tratta di sismi di modesta entità, la più forte delle quali di 2.8 gradi di magnitudo.
Il sindaco Domizio Natali ha quindi disposto, nella sua ordinanza, “la sospensione dell’attività didattica, a titolo precauzionale, delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado a tutela della pubblica incolumità per il giorno di venerdì 31 marzo 2017, fino al completamento delle verifiche ispettive, e fino all’auspicabile ritorno a condizioni di tranquillità e di normale convivenza con l’ambiente ospitante”.
A provocare la decisione sarebbe stata la scossa di 2.8 gradi di magnitudo, registrata dall’Ingv alle 14:25 ad una profondità di 10 km e con epicentro a Campello appunto. Sisma avvertito nettamente dalla popolazione e sentito lievemente anche nella zona nord del territorio comunale spoletino. A San Giacomo in particolare alcuni studenti sarebbero stati fatti uscire dalle aule. Una scossa molto lieve che ovviamente non ha causato danni di alcun tipo.
Le scosse degli ultimi giorni si aggiungono ai fenomeni di surriscaldamento di alcuni pozzi d’acqua nell’area, monitorati dall’Ingv. Fenomeni già avvenuti in precedenza anche nello spoletino, che comunque non possono essere considerati, allo stato attuale della ricerca scientifica, come precursori di possibile scosse ma soltanto correlati ad un’attività del sottosuolo.
Intanto l’Ingv negli ultimi giorni ha introdotto una novità: il sito web del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (CNT-INGV, http://cnt.rm.ingv.it/), ha migliorato l’informazione sulla localizzazione dei terremoti. Obiettivo: fornire al pubblico una informazione di immediata comprensione della localizzazione degli eventi sismici, del loro tempo origine e dell’evoluzione del calcolo a cui è soggetta la magnitudo. La lista degli eventi sismici, localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV, presenta così le seguenti modifiche:
In questa prima fase le modifiche appena descritte saranno attive esclusivamente sul sito della lista terremoti del CNT (http://cnt.rm.ingv.it/); in futuro si procederà a omogeneizzare queste nuove modalità di informazione degli eventi sismici su tutti gli altri canali della piattaforma INGVterremoti (Twitter, Facebook, App IOS e Android).