Perugia

Leon stavolta non è super, Simon e compagni sì: la Lube domina Gara3 (3-0)

Leon non c’è, Simon sì e la Lube domina Gara3 della finale Scudetto (3-0). Civitanova passa ancora al PalaBarton e si porta avanti 2-1 nella serie.

Wilfredo Leon, mostruoso in Gara2, non ne mette una dai 9 metri, dove è spesso implacabile. Dall’altra parte la Lube sbaglia la Lube ritrova il servizio e la difesa a muro. Mettendo in crisi i Block Devils, a cui non basta la grinta di capitan Atanasijevic.

La ricezione di Civitamova consente a De Cecco di orchestrare al meglio. Dall’altra parte non c’è la stessa intesa tra Travica e i suoi.

Sir Safety Conad Perugia – Lube Civitanova Marche 0-3
(20-25; 18-25; 14-25)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Atanasijevic 12, Russo 3, Solè 4, Leon 12, Plotnytskyi 8, Colaci (libero), Ricci, Ter Horst, Vernon-Evans. N.e.: Zimmermann, Muzaj, Piccinelli, Biglino (libero). All. Fontana, vice all. Cadeddu.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Rychlicki 8, Simon 9, Anzani 6, Leal 15, Juantorena 10, Balaso (libero), Kovar, Hadrava. N.e.: Marchisio, Falaschi, Larizza (libero), Diamantini, Yant Herrera. All. Blengini, vice all. Massaccesi.

Arbitri: Daniele Rapisarda – Dominga Lot

LE CIFRE – PERUGIA: 12 b.s., 1 ace, 51% ric. pos., 17% ric. prf., 52% att., 0 muri. CIVITANOVA: 11 b.s., 7 ace, 44% ric. pos., 22% ric. prf., 61% att., 5 muri.

Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)
Sir Safety Conad Perugia vs Cucine Lube Civitanova (foto Benda)

La partita

L’equilibrio dei primi scambi si rompe con l’ace di Juantorena (9-3). Continua invece a sbagliare Leon, dai 9 metri e con le pipe a cui Travica lo chiama spesso. Dall’altra parte, invece, Simon è una sentenza.

Nonostante il cattivo inizio di Leon la Sir resta comunque attaccata alla Lube. Grazie anche alla buona vena di Atanasijevic, che trova l’ace e diversi attacchi vincenti.

Juantorena mura il capitano della Sir (18-22). I cucinieri alzano il muro e si prendono il primo set 25-20.

La Lube parte forte anche nel secondo set. L’ace di Leal vale il 7-3. E Fontana chiama i suoi.

Si riparte altri due ace di Leal. Block Devils in grande difficoltà ora anche in ricezione.

Simon non sbaglia praticamente nulla, la Lube velocizza il gioco. Leon migliora in attacco e mette due missili dai 9 metri su cui Juantorena è in difficoltà. La Lube chiude però a proprio favore anche il secondo set, dominato, 25-18.

In avvio di terzo set la Sir ritrova le forze per riequilibrare il gioco della Lube. Equilibrio rotto dall’ace di Juantorena.

Il video-check conferma il punto che tiene attaccata la Sir (9-10). Ma la Lube ritrova Rychlicki e un nuovo break (13-9), grazie all’ottima fase difesa-attacco.

I Block Devils non riescono a reagire. Civitanova dilaga

Una Lube perfetta passa ancora al PalaBarton. Sabato all’Eurosuole Civitanova può prendersi lo Scudetto. Alla Sir serve un’altra impresa per portare i cucinieri in Gara5.

Bata: sabato dare tutto, perché non c’è domani

Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Penso che loro sono stati molto bravi a metterci in difficoltà. Hanno battuto benissimo ed hanno tenuto benissimo quando il servizio entrava a noi. I playoff sono questi, c’è la vittoria e c’è la sconfitta. Adesso dobbiamo ricaricarci e pensare a sabato, dovremo dare tutto perché non c’è domani”.