Giunge in Umbria la Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente sul monitoraggio dello stato di salute dei bacini lacustri italiani, realizzata in collaborazione con CONOU(Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati)e Novamont.
Dopo aver concluso il tour sui laghi del nord Italia, l’equipaggioè da oggi al lavoro sul Trasimeno su punti considerati sensibiliper l’elevata attività antropica e per l’affluenza di scarichi civili. I tecnici dell’associazione nelle prossime ore analizzeranno i campioni d’acqua prelevati, ricercando inquinamento batteriologico di origine fecale, secondo quanto previsto dalla normativa, per poi confrontare i risultati con i dati registrati negli anni precedenti. Anche quest’anno è a disposizione dei cittadini il servizio di segnalazione di SOS Goletta*, attraverso il quale far pervenire le proprie segnalazioni relative a scarichi abusivi o non depurati (www.legambiente/golettaverde.it).
Sempre nella giornata odierna una squadra della Goletta dei Laghi campionerà le acque del Trasimeno alla ricerca di microplastiche. L’indagine sulmicrolitter, intrapresa per la prima volta in Italia sui laghi l’anno scorso, in collaborazione con ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), è condotta attraverso l’utilizzo di uno speciale strumento per la raccolta di campioni, una manta con una rete a maglia ultrafine che trattiene le micro-particelle, poi analizzate in laboratorio.
“La Goletta dei Laghi è uno strumento fondamentale per la nostra Associazione – dichiara Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria – che ci ha permesso, negli anni, di avere preziose informazioni sullo stato di salute dei nostri laghie, in generale, sulle criticità che insistono sul complesso sistema ad esso collegato”
La novità della campagna per il 2017sarà la mobilitazione dei volontari in azioni di citizen science, quali la raccolta dati sui rifiuti accumulati sulle spiagge lacustri. Azioni che permetteranno di allargare ulteriormente la prospettiva di osservazione delle problematiche legate non soltanto alle acque dei laghi, ma anche delle sponde.
Il programma della tappa umbra
18 luglio
Campionamenti microbiologici Trasimeno/Piediluco
Monitoraggio microplastiche lago Trasimeno
19 luglio
Ore 9,30 – 11,30Magione (Museo della Pesca di San Feliciano)
Tavolo di confronto e discussione organizzato in collaborazione con Arpa Umbria su pianificazione, depurazione, obiettivi e modalità di svolgimento della campagna. Sono invitati i sindaci dei comuni del Trasimeno, la Regione Umbria, Umbria Acque, l’Università di Perugia, associazioni del territorio, Cooperativa Pescatori del Trasimeno, Arci Umbria, Lega Navale, Consorzio albergatori e ristoratori del Trasimeno (Urat).
Ore 11,30Magione (Museo della Pesca di San Feliciano) piazzale esterno
Incontro con giornalisti sul monitoraggio delle acque e delle plastiche – I tecnici di Goletta illustreranno alla stampa le modalità di campionamento microbiologici e delle microplastiche
Ore 16,30 Tuoro, Punta Macerone
“Operazione beach litter”: raccolta di rifiuti spiaggiati per analizzare la composizione e possibile provenienza.
Ore 19,00 Fattoria la Buona Terra a Passignano sul Trasimeno
Apericena (richiesto contributo ai partecipanti di euro 10,00 per prenotazioni 0755721021)
20 luglio
Ore 9,30 – 13,30 – Piediluco, Sala Convegni Centro nautico Paolo D’Aloja
“Lago di Piediluco: facciamo il punto. A 10 anni dall’approvazione del PS3 azioni, risultati, e proposte”, Tavolo di confronto e discussione.
Incontro organizzato da Legambiente, Circolo Canottieri di Piediluco con la collaborazione e il supporto di Arpa Umbria
21 luglio
Terni Palazzo Spada ore 10,30
conferenza stampa presentazione dati Goletta dei laghi 2017
Anche quest’anno il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati è main partner di Goletta dei Laghi di Legambiente. Attivo da 33 anni, il CONOU garantisce la raccolta e l’avvio a riciclo degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale. L’olio usato che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli è un rifiuto pericoloso per la salute e per l’ambiente che deve essere smaltito correttamente: 4 chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche. Ma l’olio usato è anche un’importante risorsa perché può essere rigenerato tornando a nuova vita in un’ottica di economia circolare: il 95% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti, un dato che fa dell’Italia il Paese leader in Europa. “La difesa dell’ambiente, in particolare del mare e dei laghi – spiega il presidente del CONOU, Paolo Tomasi – rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione. L’operato del Consorzio non solo evita una potenziale dispersione nell’ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l’economia del Paese”.
*Sos Goletta: Per segnalare casi di inquinamento è possibile inviare una email a sosgoletta@legambiente.it con una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico.