L'associazione ambientalista si occupa del borgo umbro
Legambiente Foligno e Valli del Topino si occupa di Spello e della situazione della città, chiedendo partecipazione, mobilità alternativa e verde pubblico.
La città deve affrontare importanti trasformazioni
“La città di Spello, pur rappresentando un esempio virtuoso nella regione sotto diversi aspetti, dal turismo alla residenzialità – spiega l’associazione – si trova a dover affrontare alcune importanti trasformazioni in parte per affrontare la crescita del flusso turistico e in parte per la crescita dei suoi abitanti. I lavori pubblici degli ultimi anni e quelli previsti per i successivi non potranno dunque prescindere dall’avere una chiara prospettiva del tipo di città che si vuole ottenere. Città che, secondo alcuni suoi cittadini, dovrà guardare con attenzione agli esempi virtuosi del nord Italia e dell’Europa. In particolare, in seguito alla riqualificazione della piazza principale, dei parcheggi esterni e alla futura realizzazione degli ascensori, è tempo che il Comune pensi ad un piano moderno complessivo della mobilità che punti alla diminuzione del traffico, alla piena accessibilità da parte di tutti e l’incentivo alla mobilità sostenibile”.
“Non bastano grandi opere”
È per questo che il circolo è a sottolineare che “non bastano grandi opere come gli ascensori se non c’è un disegno complessivo che limiti il traffico privato (esempio con la Ztl in centro) e che organizzi quello pubblico. Anzi tali opere rispetto ai costi di installazione e manutenzione e mantenimento, con il caro energia attuale e i prezzi delle materie prime, risultano sempre di più fattori di onere per le amministrazioni comunali dei quali abbiamo diversi esempi anche nella nostra regione, e vengono scarsamente utilizzate, mai abbastanza per recuperare i costi”.
I grandi interventi vanno decisi con la partecipazione
E di nuovo il circolo è a chiedere che “gli interventi, ancor più se con dispendio di molto denaro pubblico, e il piano complessivo di mobilità, quindi con la scelta di togliere e aggiungere parcheggi, vengano decisi attraverso un processo di partecipazione con la cittadinanza tutta e in particolar modo quella direttamente coinvolta. Alcuni residenti spellani non hanno esitato a manifestare all’associazione la loro forte preoccupazione per un presente “incerto”. L’associazione stessa ha sottoscritto una raccolta firme propostagli dei cittadini in merito alle criticità dei lavori in corso per i parcheggi di accesso al centro e per gli ascensori. Come circolo possiamo dire in merito che entreremo nel dibattito cittadino con in testa le persone, il loro benessere, l’impatto ambientale e con alcuni punti fermi: le opere pubbliche fatte e in programma dovranno essere pienamente in regola con normative e regolamenti e accessibili a tutti gli utenti; il verde pubblico se urbanizzato dovrà essere sostituito da altro verde pubblico per tenere ad un certo livello la qualità dell’aria e della vita; è necessario la limitazione del traffico e l’accesso al centro storico al fine di proteggere la residenzialità del centro stesso e il flusso turistico da inutili disagi e pericoli programmando, in alternativa, un efficace e accurato trasporto pubblico”.
Il circolo di converso è “chiaramente a disposizione con le sue persone e competenze in questa materia e in altre e per proporsi in maniera propositiva e attiva sul territorio comunale“.