LEGAMBIENTE: LA GOLETTA DEI LAGHI PROMUOVE IL TRASIMENO - Tuttoggi.info

LEGAMBIENTE: LA GOLETTA DEI LAGHI PROMUOVE IL TRASIMENO

Redazione

LEGAMBIENTE: LA GOLETTA DEI LAGHI PROMUOVE IL TRASIMENO

Gio, 26/06/2008 - 14:14

Condividi su:


E’ buono lo stato di salute delle acque del Lago Trasimeno. Sul quarto lago italiano, i tecnici della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro, la campagna di Legambiente per il monitoraggio delle acque di balneazione lacustri non hanno riscontrato nessun caso di inquinamento microbiologico. Realizzata con il contributo di Cobat (Consorzio Obbligatorio delle Batterie Esauste) e Coou (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati), la Goletta dei Laghi ha fatto tappa in Umbria dove ha analizzato i bacini del Piediluco e del Trasimeno. Nei dodici punti monitorati, i tre parametri microbiologici e quelli chimico-fisici indagati sono risultati tutti entro i limiti di legge. Goletta dei Laghi ha inoltre monitorato anche due foci di fiumi e un emissario che, pur essendo zone non balneabili, forniscono delle importanti indicazioni riguardo l’apporto inquinante imputabile a fonti non immediatamente prossime al bacino lacustre. Con valori che superano di oltre 10 volte i limiti di legge, risulta fortemente inquinata la foce del torrente Paganico, mentre il torrente Anguillara appare lievemente inquinato per la presenza di coliformi fecali due volte oltre il limite e degli alti valori di ossigeno disciolto.“Quest’anno il Trasimeno supera l’esame del laboratorio mobile di Goletta dei Laghi. I dati ci rassicurano dal punto di vista dell’inquinamento di origine fecale – afferma Katia Le Donne, portavoce della Goletta dei Laghi – anche se resta il problema del sottodimensionamento degli impianti di depurazione durante i periodi estivi, in cui è massimo il flusso turistico, o in concomitanza di fenomeni piovosi importanti.”Negli ultimi anni sono stati realizzati lavori di manutenzione e miglioramento degli impianti tali da raddoppiarne il potenziale di depurazione e soddisfare così il fabbisogno delle utenze residenti. Questo intervento è comunque insufficiente se si considera il notevole numero di turisti, oltre un milione, che insistono nell’area del Trasimeno nel periodo estivo. Proprio quando il livello, il rimescolamento e la capacità di autodepurazione delle acque del lago raggiungono il loro minimo. “Il Trasimeno – conclude Katia Le Donne – continua a soffrire di un preoccupante abbassamento del livello idrometrico, registrato oggi a 126 cm sotto lo zero, che in caso di una nuova emergenza idrica metterebbe a repentaglio il delicato ecosistema lacustre.”Sul lago Trasimeno, i tecnici hanno effettuato prelievi in 12 punti di campionamento, rappresentativi del lago, che in parte ricalcano quelli monitorati dagli enti preposti al controllo. Per il primo anno, i prelievi sono stati svolti da un’imbarcazione e in concomitanza con il monitoraggio compiuto regolarmente dall’Arpa. Le analisi di Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro restituiscono un’istantanea sullo stato di salute delle acque di balneazione in tempo reale e non vogliono in alcun modo sostituirsi alla valutazione di balneabilità dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente. Legambiente seleziona i punti di prelievo, anche in base alla presenza di bagnanti, tra le aree balneabili e zone di particolare criticità, quali immissari e scarichi. “Non bisogna dimenticare che il lago Trasimeno è un’area più volte protetta: rientra nel sistema delle aree protette regionali, è un sito di interesse comunitario, in passato, per le sue rilevanti caratteristichenaturalistiche, è stato segnalato nella lista delle aree umide della convenzione di Ramsar – commenta Alessandra Paciotto presidente di Legambiente Umbria – e pertanto è assolutamente necessario avviare soluzioni di gestione avanzate tali da conciliare gli interessi relativi allo sfruttamento delle risorse come le attività turistiche o la navigazione pubblica con la loro conservazione”.“Legambiente propone un accordo territoriale – continua la presidente di Legambiente Umbria – affinchè si passi dalla gestione delle emergenze ad una modalità nuova di governo che attraverso il protagonismo della Provincia di Perugia, della Regione, dei Comuni del Trasimeno, del Parco del Trasimeno, ma anche dell’Università, delle associazioni ambientaliste, degli operatori turistici e dei cittadini, consideri la salvaguardia degli ecosistemi, le esigenze ecologiche, la valutazione dell’entità dei carichi sostenibili da ogni habitat e dalle specie, azioni di rilevante interesse socio-economico per le quali devono essere adottati specifici protocolli attuativi”. “In merito agli interventi connessi alla navigazione pubblica nel Lago Trasimeno che hanno visto Legambiente in netta contrapposizione con la Provincia e l’Arpa – conclude la Paciotto – in considerazione anche della costante criticità della situazione idrica del lago, Legambiente ritiene prioritario risolvere la questione adottando imbarcazioni a fondo piatto o basso pescaggio. Solo in questo modo si potrebbe garantire la navigazione pubblica ed evitare i dragaggi. Le risorse risparmiate potrebbero essere destinate ad altri interventi urgenti quali ad esempio il restauro naturalistico e la protezione della biodiversità”.Alla presentazione dei dati, che si è tenuta questa mattina a Perugia presso la Casa delle Associazioni, sono intervenuti Alessandra Paciotto, presidente Legambiente Umbria; Sauro Cristofani, assessore all’ambiente, Provincia di Perugia; Katia Le Donne, portavoce Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro; Alberto Micheli, direttore Arpa Perugia; Massimo Bianchi; presidente della Comunità Montana dei Monti del Trasimeno; Giuliano Casavecchia, assessore al turismo e allo sviluppo economico del Comune di Castiglione del Lago; Gianfranco Catani, presidente del Parco del Trasimeno e assessore ai servizi sociali del Comune di Tuoro sul Trasimeno; Alessandro Fabrizio Moio, assessore al bilancio del Comune di Passignano sul Trasimeno; Fiorello Primi, coordinatore Living Lakes Italia e il coordinatore territoriale del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.Dopo la tappa umbra, il viaggio della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro prosegue verso i laghi della Lombardia. Dall’Abruzzo al Trentino, la campagna, giunta quest’anno alla terza edizione, monitora fino al 5 agosto 30 specchi d’acqua in 7 regioni della penisola con oltre 200 campionamenti.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!