Legambiente Foligno interviene sulla Diga del Chiascio, una incompiuta che ha trovato il suo compimento, e ora spera di far trovare compimento ad un’altra opera, quella di Acciano.
“224 milioni di metri cubi di acqua, 20 km di lunghezza e 9 km quadrati di superficie lacustre la diga umbra per dimensioni è la settima in Europa. Sarà al servizio del perugino e della zona del Trasimeno – dice l’associazione ambientalista – Ora l’Umbria non ha davvero più scuse. L’enorme potenziale d’acqua andrà e dovrà esser gestito meglio di come è stato fatto fino ad ora lasciando spesso i fiumi in sofferenza per via degli attingimenti oltre il limite del minimo vitale, soprattutto nel periodo estivo“.
“Il nostro pensiero, come circolo del sistema idrico geografico del Topino e affluenti, non può non andare in particolare al nostro fiume, martoriato dal mancato corretto funzionamento della diga di Acciano e da una gestione non corretta dei prelievi nel corso del tempo – spiegano – Continuiamo a seguire da vicino le vicende dei nostri fiumi al fine di proteggerli dal degrado, dall’inquinamento e dall’eccessivo sfruttamento e ridare loro la dignità e il rispetto che meritano”.
“Chiediamo inoltre di sapere quali sono le tempistiche che si prospettano per la fine dei collaudi e quando la diga in oggetto entrerà effettivamente in azione”.