L'associazione ambientalista sottolinea la necessità di una maggiore attenzione per l'invaso di Nocera Umbra
Legambiente Foligno interviene sulla Diga del Chiascio, una incompiuta che ha trovato il suo compimento, e ora spera di far trovare compimento ad un’altra opera, quella di Acciano.
Diga sul Chiascio, via a invasi sperimentali dopo 40 anni “Tappa storica”. Sarà la 7^ in Europa
“224 milioni di metri cubi di acqua, 20 km di lunghezza e 9 km quadrati di superficie lacustre la diga umbra per dimensioni è la settima in Europa. Sarà al servizio del perugino e della zona del Trasimeno – dice l’associazione ambientalista – Ora l’Umbria non ha davvero più scuse. L’enorme potenziale d’acqua andrà e dovrà esser gestito meglio di come è stato fatto fino ad ora lasciando spesso i fiumi in sofferenza per via degli attingimenti oltre il limite del minimo vitale, soprattutto nel periodo estivo“.
“Dopo il Chiascio, svolta su Acciano”
“Il nostro pensiero, come circolo del sistema idrico geografico del Topino e affluenti, non può non andare in particolare al nostro fiume, martoriato dal mancato corretto funzionamento della diga di Acciano e da una gestione non corretta dei prelievi nel corso del tempo – spiegano – Continuiamo a seguire da vicino le vicende dei nostri fiumi al fine di proteggerli dal degrado, dall’inquinamento e dall’eccessivo sfruttamento e ridare loro la dignità e il rispetto che meritano”.
Quali tempistiche per i collaudi
“Chiediamo inoltre di sapere quali sono le tempistiche che si prospettano per la fine dei collaudi e quando la diga in oggetto entrerà effettivamente in azione”.