Un rapporto a tinte chiaroscure ma complessivamente buono quello redatto da Legambiente e Sistema Ambiente sulla qualità dell'”Ecosistema Urbano” di Perugia, mentre la città incassa il “diploma di Comune Virtuoso” a Bolzano in Klimaenergy Award 2011.
Il rapporto Legambiente – Un quandro positivo quello sull'”Ecosistema urbano” di Perugia, che pone la città al 25esimo posto tra i cento comuni italiani considerati e al sesto tra quelli di “medie dimensioni”, stilato da Legambiente e Sistema Ambiente, con la collaborazione del Sole 24 Ore. La ricerca valuta le città per vari punti, come il livello di polveri sottili, la raccolta differenziata, le superfici pedonalizzate, il numero di passeggeri nel trasporto pubblico, le politiche energetiche, sistemi di depurazione e di gestione della rete idrica, eccetera.
Per quanto riguarda Perugia, il rapporto evidenzia punti forti della città, ed altri in cui il capoluogo umbro è indietro. Per quanto riguarda la qualità dell'aria, Perugia si classifica al 77esimo posto sulle 100 città prese in considerazione dallo studio e al 25 esimo per il livello di polveri sottili. Media classifica, per la città, per quanto riguarda il consumo idrico delle famiglie, la dispersione della rete e l'efficienza del sistema di depurazione.
Male il livello di produzione di rifiuti, con 718,7 kg prodotti all'anno pro capite che piazzano Perugia tra le ultime classificate (92esima), meglio il livello di differenziata, al 57esimo posto con il 33 per cento raccolto.
Voto molto positivo per il capoluogo per quanto riguarda il numero di utenti e di servizi del trasporto pubblico, che la piazzano al quinto posto tra le città medie, mentre si piazza a metà classifica per lo sviluppo di progetti di mobilità alternativa e ancora tra le ultime (89esima) per l'alto tasso di ricorso all'automobile.
Voto positivo per quanto riguarda l'estensione della Ztl e delle Aree verdi, in cui Perugia rientra tra le prime 15, meno per i consumi di carburanti e di elettricitò, che vedono la città nella parte bassa della classifica.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili, Perugia si piazza al 32esimo posto su 100 per il solare termico, al 70esimo per il fotovoltaico e al 17esimo per le politiche energetiche.
Con 3,76 certificazioni ambientali ogni mille imprese attive sul territorio, la città si piazza al 18esimo posto, mentre la pianificazione e la partecipazione ambientale, con strumenti come l'Agenda 21, valgono al comune il 15esimo posto. Per quanto riguarda però “l'eco managment” dell'amministrazione, ovvero l'utilizzo di carta ricilclata negli uffici comunali, di auto ecogiche, di certificazioni ambientali dell'amministrazione, bocciatura per Palazzo dei Priori, che raggiunge solo il 70esimo posto.
Klimaenergy – Sul fronte ambientale, Perugia ha ottenuto poi il “Diploma di Comune virtuoso” nell’impiego di energie rinnovabili, conferito in ambito di Klimaenergy Award 2011, la manifestazione che si è svolta alla fiera di Bolzano, in cui 60 enti pubblici hanno presentato i loro progetti in tema di politiche ambientali.
“Perugia ha partecipato all’iniziativa con progetti ritenuti validi ed efficaci per contribuire al raggiungimento di uno stile di vita e di consumi più sostenibili”, ha detto l’assessore alle Politiche Energetiche e Ambientali, Lorena Pesaresi.
Francesco de Augustinis