Come trasformare un possibile problema in un’opportunità, potrebbe essere questo il titolo di ciò che si sta verificando ormai da tempo a Gualdo Tadino. Richiedenti asilo, operatori del Sal (Servizio di Avviamento al Lavoro) e dipendenti comunali stanno infatti operando insieme, da settimane, nelle aree esterne dei plessi scolastici del territorio, per garantire pulizia e decoro in vista del prossimo avvio dell’anno scolastico.
“Una collaborazione di cui andiamo orgogliosi – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti – ormai da mesi è attiva la sinergia, frutto di un atto convenzionale fortemente voluto dall’amministrazione comunale, uno tra i primi non solo in Umbria ma su scala nazionale con ARCI solidarietà ora d’aria. Legalita’, sicurezza, integrazione ed accoglienza possono e devono coesistere e noi ne siamo un esempio, un caso di scuola”.
Il progetto proseguirà con tante cose da fare insieme, per dare opportunità di riscatto sociale e reinserimento a chi opera nel programma dei Sal e ai rifugiati richiedenti asilo di ricambiare in forma volontaria e gratuita, attraverso lavori di pubblica utilità, il dono dell’accoglienza che hanno ricevuto, cosi come proseguiremo la lotta senza quartiere all’illegalità ed allo sfruttamento dei più deboli, con questo spirito ho emesso le due recenti ordinanze per combattere i fenomeni della prostituzione e dell’accattonaggio
“Chi si trova in difficoltà – ha aggiunto il primo cittadino – può e deve usufruire dei servizi sociali del Comune e non consegnare il proprio futuro a persone poco raccomandabili che vanno altresì smascherate e denunciate, noi vogliamo offrire a tutti una possibilità di riscatto perché nessuno deve rimanere indietro”.