Comune di Narni ed Enel Hydro hanno sottoscritto una lettera d’intenti volta a superare definitivamente la condizione di potenziale pericolo attualmente presente alle Mole con l’impegno ad adottare un nuovo sistema di scarico d’emergenza dell’impianto di Nera Montoro. Lo rendono noto i firmatari dell’intesa siglata dall’ing. Angelo Leonelli – Direttore Operativo di Enel Hydro Appennino Centrale – e dal sindaco di Narni. Come noto infatti, Le Mole di Narni sono interessate dalla presenza dello scarico d’emergenza automatico del vicino impianto Enel, la cui possibilità di attivazione improvvisa ha reso più volte necessari divieti di balneazione, nonostante l’attrattività del sito.
Nella lettera – primo risultato di un tavolo aperto sin dallo scorso maggio – Enel Hydro si impegna a realizzare una serie di attività per l’individuazione e successiva realizzazione delle opportune modifiche impiantistiche, i cui tempi esecutivi si situano in una finestra temporale compresa tra i 15 e i 20 mesi. L’area diventerà dunque cantiere e il Comune dovrà adottare di conseguenza misure prescrittive temporanee, che inibiranno l’accesso al sito fino al termine dei lavori.
La lettera prevede anche, coerentemente con il programma di valorizzazione turistica denominato “Stifone e le sue Gole”, la cessione al Comune di alcune aree di proprietà Enel nella frazione di Stifone, tra le quali compare la cosiddetta vasca profonda in corrispondenza della sorgente della Morica, altro luogo di elevato interesse naturalistico e paesaggistico.
Il sindaco ha sottolineato che negli ultimi mesi si è lavorato ad un tavolo di alto profilo, preferendo aspettare che l’accordo fosse concluso prima di darne divulgazione. Un accordo importante, secondo il sindaco, che consentirà di superare una volta per tutte la criticità e di valorizzare, finalmente in sicurezza, un luogo di indiscutibile vocazione turistica.
In questo senso, indice significativo della sinergia tra le parti è l’impegno aggiuntivo, da parte di Enel, a contribuire a conclusione dei lavori a una riqualificazione dell’area in questione mediante l’adozione di soluzioni ambientalmente integrate, per la promozione del turismo sostenibile attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio tecnologico e naturalistico in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.