Claudio Bianchini
L’opera di pavimentazione in piazza della Repubblica, costringe l’ente giostra della Quintana a rivedere i piani in vista delle celebrazioni per i 400 anni dalla sua prima edizione.
Slitta la giostra in piazza prevista maggio
Le ruspe ed i cantieri di lavoro hanno ormai letteralmente invaso quello che è il teatro e lo scenario naturale della massima manifestazione cittadina, e c’è il serio rischio che possano sfrattare anche gli allestimenti barocchi. Molti i nodi ancora da sciogliere. E così, tra piani alternativi e opzioni secondarie, ad oggi resta ancora difficile, se non addirittura impossibile, stilare il calendario esatto del programma. Intanto c’è una certezza: slitterà la riedizione della giostra originale, come quella che venne organizzata in occasione delle prime due edizioni del ‘Carnevale ritrovato’. Si era pensato di riproporla a maggio, come apertura ufficiale dei festeggiamenti, ma l’ipotesi è stata per forza di cose cassata.
Per i cerimoniali si valuta piazza San Domenico
Tornando ai problemi logistici legati al cantiere di piazza della Repubblica, spunta la possibilità, qualora si verifichi uno slittamento dei tempi di lavoro, di organizzare il cerimoniale quintanaro di giugno nella rinnovata piazza San Domenico. Nel caso saranno totalmente da rivedere le modalità di partecipazione del Vescovo, per la tradizionale benedizione dei binomi.
Grande evento al Campo de li Giochi
Dopo la sfida di giugno al Campo de li Giochi, indicativamente tra il 21 giugno ed il 15 luglio, verrà proposto un grande evento in puro stile seicentesco, sul quale vige il più stretto riserbo. Non mancheranno comunque giocolieri, saltimbanchi, mangiafuoco, esibizioni teatrali, allegorie e spettacolo pirotecnico. Una sorta di cerimonia olimpica in salsa barocca, tanto per rendere l’idea. La singolar tenzone sotto il torrino dovrebbe così slittare tra il 15 luglio e la fine di agosto, come intermezzo tra le due giostre tradizionali ad anticipazione della rivincita settembrina.
Giostra speciale per 'I Primi d'Italia'
Confermata anche l’edizione speciale, probabilmente in notturna, in concomitanza con l’ultima domenica del festival de ‘I primi d’Italia’. Ma attenzione, non sarà una Quintana straordinaria, bensì una giostra per mettere in mostra altri talenti. A Palazzo Candiotti resta ancora da stabilire se dovrà trattarsi di una giostra degli esordienti o di un criterium.
Criterium o Quintana degli esordienti?
Nella prima ipotesi la partecipazione sarebbe consentita solamente a dieci binomi, ciascuno dei quali, sponsorizzato in qualche modo da un rione. Nel secondo caso sarebbe previsto un accesso meno selettivo, consentendo persino ad ex cavalieri di riprovare l’assalto al Dio Marte, con la probabile affluenza massiccia di fantini da fuori Foligno. In ogni modo, non sarà assegnato nessun palio e l’ingresso sarà gratuito, consentendo anche ai tanti visitatori attrattati da pasta e zuppe, di gustare un po’ di Quintana.
Per i 400 anni, un Dio Marte a colori
Il presidente della commissione artistica, Stefano Trabalza, ha pronto un asso nella manica per l’edizione 2013 della Giostra della Quintana. Un regalo davvero speciale, per festeggiare i 400 anni dalla sua nascita. “Porteremo al corteo storico e al campo la statua interamente colorata, come quella originale conservata a Palazzo Trinci – anticipa l’architetto Trabalza – ci abbiamo lavoro molto anche con l’aiuto di esperti del settore, e l’effetto è davvero straordinario”. Un regalo che farà sicuramente ai quintanari ed alla città intera.
Tre ipotesi per allestire la Cena grande
Altra anticipazione riguarda la cena grande: “Se non avremo a disposizione piazza della Repubblica potremmo valutare di spostare tutto o in piazza Garibaldi o a piazza San Domenico- fa sapere Trabalza – altrimenti si potrebbe tornare nel cortile di Palazzo Trinci”. Una cosa è certa, non mancheranno di certo i colpi di scena.