“Serve uno sforzo straordinario per eliminare costi e vincoli che imprigionano il mercato del lavoro”. Queste le parole con le quali Stelvio Gauzzi, segretario di Confartigianato Imprese Perugia, ha reso noto l’apprezzamento dell’associazione di categoria per gli impegni contenuti nelle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio Enrico Letta, in materia di lavoro ed, in particolare, di apprendistato. “Soprattutto in tempi di crisi – ha continuato il segretario provinciale di Confartigianato – è indispensabile abbattere il costo del lavoro, a cominciare proprio dall’apprendistato e dai contratti a termine, ridurre e semplificare le leggi in materia, affidando alla contrattazione collettiva il compito di disciplinare il dettaglio dei rapporti di lavoro. Con la disoccupazione giovanile che sta ‘veleggiando’ intorno al 40 per cento, dobbiamo incrementare le occasioni di lavoro, non ridurle”. Stelvio Gauzzi insiste, in particolare, sulla “necessità di rilanciare l’apprendistato, penalizzato dai maggiori costi introdotti dalla riforma Fornero. L’artigianato ha titolo per sollecitare la valorizzazione di questo contratto, dal momento che è il settore con il maggior numero di apprendisti e in cui il maggior numero di assunzioni avviene proprio attraverso il suddetto tipo di contratto”. “L’apprendistato – ha concluso Stelvio Gauzzi – ha consentito di formare generazioni di lavoratori, ma è stato anche la ‘palestra’ per migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa. È la ‘cerniera’ ideale per ridurre la distanza tra giovani e mondo del lavoro, ma non solo, perchè è anche uno strumento per trasmettere le competenze tipiche delle attività che hanno fatto grande il nostro saper fare nel mondo”.