L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Norcia Giancarlo Troiani scende in campo a difesa dell'operatività dell'area di sua competenza, messa in discussione dal gruppo di opposizione “Uniti per Norcia”, attraverso un documento presentato lo scorso lunedì in seno al consiglio comunale.
“Non posso accettare lezioni da chi ha amministrato prima di me questa città, senza risolvere proprio quei problemi che oggi vengono denunciati”, afferma categorico l'assessore. “Respingo la critica di una mancanza di progettualità e di operatività nell'area lavori pubblici il cui staff tecnico, che ringrazio per l'impegno e gli sforzi spesi ogni giorno – continua – risulta anche sottodimensionato rispetto alla mole di lavoro chiamata a svolgere”.
Troiani passa quindi in breve rassegna alcune opere pubbliche realizzate in questi anni di amministrazione, facendone notare l'importanza per la comunità. “Una polemica mossa da ‘Uniti per Norcia' riguarda la rimozione dei prefabbricati – fa notare – ma su questa non posso che dissentire. Dal lontano '79, quando queste strutture furono installate – precisa – forse sono stato il primo assessore a voler risolvere fattivamente il problema. Nei centri frazionali la rimozione è stata pressoché completata, insieme alle conseguenti opere di bonifica e di ripristino ambientale. Anche nel capoluogo, specialmente in viale XX Settembre – prosegue – abbiamo iniziato gli stessi interventi, seppure gradualmente, chiedendo i finanziamenti necessari a realizzare lo smantellamento, richiesta che nessuno, prima del giugno 2004, si era mai preoccupato di avanzare, non facendo nulla, per di più, per frenare il fenomeno dell'occupazione da parte degli immigrati dei prefabbricati presenti in quest'area al solo scopo di fronteggiare l'emergenza post terremoto”. Troiani ricorda quindi le opere realizzate questi anni, “opere ferme e in attesa di risoluzione da decenni”.
“I lavori di palazzo Accica e dell'immobile di piazza Garibaldi, la riconversione della piscina coperta, la riqualificazione dei giardini di Porta Romana in collaborazione con la Comunità Montana della Valnerina, la realizzazione di loculi cimiteriali nelle frazioni, attesi da anni dalla popolazione, l'asfaltatura di alcuni tratti stradali, come quello di Valcaldara e la strada del ponte a San Pellegrino, la sistemazione della strada di San Marco, la risoluzione di dissesti idrogeologici come quello di Forsivo, la realizzazione di due alloggi popolari nell'ex scuola di Pescia, la progettazione per il miglioramento e la rifunzionalizzazione dei viali XX Settembre e Montedoro, come pure la progettazione degli spogliatoi dello stadio comunale Europa, la riqualificazione del verde pubblico sotto le mura e la progettazione dell'illuminazione delle mura stesse, il piano di sistemazione delle infrastrutture e del parcheggio dell'ospedale … sono solo alcuni degli esempi più significativi di quanto è stato fatto in questi anni di mandato amministrativo, ai quali vanno ad aggiungersi le tante opere realizzate in economia dai nostri operai comunali, anche queste di vitale importanza per il territorio ma spesso non tenute in considerazione”.
“Senza contare – fa notare ancora l'assessore – che è pronto per essere approvato dal consiglio il piano triennale delle opere pubbliche, dove trova spazio anche il progetto per l'acquisto e l'installazione di tre bagni pubblici, un servizio da sempre carente a Norcia, sempre più aperta al turismo, che potrebbe funzionare già dalla prossima estate”. “E' inoltre previsto – conclude – l'acquisto di nuovi mezzi per la nettezza urbana: un'operazione che consentirebbe anche l'avvio della raccolta differenziata”.